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Chi è Caterina Ferioli, Antonia in Belcanto: la carriera, le difficoltà dopo il successo con Il fabbricante di lacrime, il rapporto con il collega Biondo

Ilaria Albanesi

10 Marzo 2025, 20:00

Chi è Caterina Ferioli,  Antonia in Belcanto: la carriera, le difficoltà dopo il successo con Il fabbricante di lacrime, il rapporto con il collega Biondo

La serie evento di Rai 1Belcanto, è arrivata al suo terzo appuntamento. Tra i personaggi c'è anche Antonia, una delle figlie della protagonista Maria (Vittoria Puccini), interpretata dalla giovane attrice Caterina Ferioli, già famosa per il suo ruolo nel film Netflix Fabbricante di lacrime.

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Chi è Caterina Ferioli

Nata a Bologna in 21 dicembre del 2003, dopo un'infanzia trascorsa nella sua città natia, all'età di 18 anni si trasferisce a Milano per studiare alla Iulm. Già da giovanissima, all'età di 16 anni, inizia a lavorare come fotomodella, "senza sfilare perché sono un po' bassetta", come ha raccontato al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. 

 

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Questa esperienza l'avvicina al mondo della recitazione e dello spettacolo, e decide poco dopo di trasferirsi a Roma per seguire corsi di recitazione: "Alle medie mia mamma mi aveva iscritto a dei corsi di teatro. Al liceo invece era il professore di italiano a organizzarli e io mi divertivo. Ma non avrei mai pensato che potesse essere la mia strada. Quando mi sono trasferita a Milano per fare la modella, la mia agenzia di moda mi propose un provino per un ruolo meraviglioso, ma difficilissimo. Io da presuntuosa pensavo che sarebbe stato mio e invece non mi presero. È stato allora che ho capito di volermi impegnare nella recitazione e ho iniziato a studiare", ha raccontato Caterina Elle.

Fabbricante di lacrime

 Nel 2023 arriva il ruolo che le cambia la vita: Nica, la protagonista della pellicola Netflix, Fabbricante di lacrime. Il film, tratto dal best-seller di Erin Doom, è diventato ben presto il prodotto italiano più visto al mondo sulla piattaforma streaming.

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Il successo è arrivato all'improvviso, e ha portato a Caterina non poche difficoltà: "L'esposizione, indipendentemente dal fatto che fossero critiche o complimenti, l'ho vissuta male: quando venivo fermata dalle ragazze che mi chiedevano una foto, mi nascondevo. Ho pianto tantissimo ma, fortunatamente, l'ho superata perché se vuoi fare un lavoro di questo tipo l'esposizione è una conseguenza necessaria - ha raccontato a Vanity Fair in una recente intervista - Il problema è che, quando raggiungi una certa popolarità, la gente pensa di conoscerti anche se non è così: non sono affezionati alla persona, ma al personaggio. E questo all'inizio può essere un problema, anche se adesso penso di essermi abituata: guardo solo le cose belle del mio lavoro", ha poi concluso.

Il rapporto con il collega Biondo

Al fianco di Caterina nel successo mondiale Fabbricante di lacrime, c'era l'attore e rapper Simone Baldasseroni in arte Biondo. Il rapporto tra i due, nato sul set del film prodotto da Netflix, non è mai andato oltre la semplice amicizia, "Non lo conoscevo, forse quando ero più piccola avevo sentito le sue canzoni, ma non l’ho mai seguito - ha raccontato l'attrice - Sul set ci siamo trovati subito bene dal punto di vista attoriale ed è stato ottimo perché abbiamo dovuto entrare in confidenza molto in fretta e poi siamo stati sempre insieme per due mesi".

 

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