Gabry Ponte, chi è l'artista del brano Tutta l'Italia: il successo con gli Eiffel 65, l'operazione al cuore e la figlia

Gabry Ponte, chi è l'artista che porta sul palco del San Marino Song Contest il brano simbolo di Sanremo 2025, intitolato Tutta l'Italia. Dopo la performance live in occasione dell'ultima serata della kermesse in cui ha vinto Olly con Balorda nostalgia, il disc jockey è pronto a riproporre la propria hit per vincere il contest e partecipare all'Eurovision come portabandiera di San Marino. 

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Gabriele Ponte è nato a Torino il 20 aprile 1970, è uno dei volti più noti della musica house in Italia. La sua carriera da musicista decolla quando diventa membro degli Eiffel 65, il trio che ha venduto oltre 10 milioni di dischi al mondo. Protagonista di migliaia di serate in discoteca, ha suonato su tutti i locali notturni più importanti della scena italiana, ma anche internazionale. Il 1° marzo è stato Electric Brixton di Londra, mentre in caso di successo al San Marino Song Contest, dopo l'Eurovision suonerà il 28 giugno a San Siro, per una serata che è pronta a entrare nella storia della musica dance italiana, con il Giuseppe Meazza pronto a trasformarsi nella più grande dancefloor del Belpaese.

Carriera

Nella fine degli anni '90, insieme a Maurizio Lobina e Jeffrey Jey (Gianfranco Randone) fonda gli Eiffel 65. Nel 1999, il brano Blue (Da Ba Dee) raggiunge la vetta delle classifiche in 24 paesi per un totale di oltre 10 milioni di Cd venduti. Nella loro carriera hanno conquistato importanti riconoscimenti, come il World Music Award ricevuto a Monte Carlo nel 2000 in quanto artisti italiani che più hanno venduto nel mondo e la nomination agli Oscar della musica, i Grammy Awards, nella categoria Miglior artista dance. Sono la band italiana ad essere riuscita a vendere più copie negli Stati Uniti con un solo album (Europop), ottenendo il triplo disco di platino e numerose altre certificazioni in tutta Europa.

Precisamente 20 anni fa, l'8 marzo 2005 Gabry Ponte, impegnato fin dal 2001 in una carriera solista parallela a quella del gruppo, in comune accordo con la band esce dal gruppo per l'impossibilità di coniugare il suo impegno con quello degli Eiffel 65.

Così entra nel vivo della sua carriera da solista. Nel 2006 fonda l'etichetta discografica Dance and love, che diventa una delle principali etichette indipendenti della musica italiana. Oltre a remixare grandi successi nazionali e internazionali, collaborando con artisti di grande successo (Zucchero, Edoardo Bennato, J-Ax, Jovanotti, Shaggy, Marracash, Elisa, Eros Ramazzotti) pubblica singoli che hanno riscosso un enorme successo, come Geordie (2002) Figli di Pitagora (2004), Che ne sanno i 2000 (2016) e Monster (2019) e Thunder (2021) entrambi in collaborazione con Lum!x. 

Vita privata

Gabry Ponte è molto riservato per quanto riguarda la sua vita intima, evita di parlare di relazioni e partner, o di condividere sui social momenti privati. Nel giugno del 2021 nasce sua figlia Alice, e l'identità della madre non è stata - ancora oggi - resa pubblica. Pochi mesi prima della nascita della bimba, Ponte si è sottoposto a un'operazione al cuore all'ospedale Molinette di Torino per via di una malattia congenita degenerativa.

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L'operazione è stata portata a termine con successo. "Si tratta di una malattia congenita (leggasi difetto di fabbrica) che purtroppo è degenerativa.. ho avuto una vita normale finora, come potete vedere dalle tante foto in cui faccio ogni tipo di sport, ma i medici che ormai da anni mi seguono mi hanno detto che ho raggiunto uno stadio in cui se non mi opero andrò incontro a complicazioni...e a noi non piacciono le complicazioni vero?" annunciò così su Instagram l'imminente operazione ai suoi followers.