TELEVISIONE
La locandina della docu-serie
La storia del Gruppo Renault diventa una docu-serie. Si chiama Anatomia di un come-back ed è uscita su Prime Video lo scorso mese di dicembre. Prodotta da Sans Borne e Breath Film e realizzata da Marlies Demeulandre, racconta in 4 episodi (da 40 minuti ciascuno) la rinascita del marchio francese, dopo la crisi "mai vista nel settore" sopraggiunta ad inizio 2020. La serie "racconta dall’interno il piano di trasformazione senza precedenti di un costruttore automobilistico, Renault Group. In un settore di solito molto chiuso, l’azienda spalanca le sue porte per la prima volta: dalla progettazione di nuovi modelli, come Renault 5, ai box della scuderia di F1 Alpine, passando per i segreti di produzione e l’esclusivo reveal di un nuovo modello". Il Presidente Jean-Dominique Senard si rivolge a Luca de Meo che, affiancato dal suo team, prende le redini di questa rivoluzione. "Una vera e propria avventura umana raccontata da personaggi che si sono trovati a far fronte a grandi sfide, alle prese con difficoltà e sconfitte, ma anche successi".
Il primo episodio, intitolato Rivoluzione o morte, racconta il lancio della nuova R5, modello iconico che "deve incarnare questa rivoluzione. Luca de Meo decide anche di puntare su Alpine per costruire una Marca francese sportiva di lusso. A metà strada tra sfida industriale e corsa contro il tempo, il suo piano, presentato a gennaio 2021, conquista tutti ma al tempo stesso suscita interrogati". Poi, nell'episodio Superare le tempeste, il rilancio del marchio Dacia, acquisito dal gruppo nel 1999. Proprio mentre Renault Group sembra essersi salvato "l’invasione dell’Ucraina giunge come un altro duro colpo per l’azienda che decide di ritirarsi dalla Russia, con conseguenti perdite per 2 miliardi di euro. A peggiorare le cose, Alpine ha un crollo in Formula 1, compromettendo l’ambiziosa strategia della Marca". In Spirito combattivo, "Renault sta preparando il terreno per il ritorno di R5: prima di tutto, bisogna far rivivere l’incanto della Marca, riattivare il mitico slogan delle voitures à vivre e portare avanti una campagna di marketing offensiva. Nel frattempo, Dacia punta a un nuovo mercato con un modello più grande, Bigster". E infine, nell'ultima puntata Il futuro è già qui, per la prima volta dopo 18 anni, il prestigioso premio Auto dell’anno è vinto da Renault, con Scenic E-Tech Electric.
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