Televisione
La serie tv Rocco Schiavone con Marco Giallini
Nuovo appuntamento con Rocco Schiavone, stasera in tv su Rai 2, mercoledì 26 febbraio alle 21.20. La celebre serie noir ispirata ai romanzi di Antonio Manzini, vede come protagonista l'attore Marco Giallini nei panni del vicequestore di Aosta più ribelle e malinconico.
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Secondo episodio, sesta stagione - Ossa Loquuntur
Nel secondo episodio, intitolato Ossa Loquuntur, un'inquietante scoperta sconvolge la sua squadra, mettendolo di fronte ai lati più oscuri della natura umana. Nel cuore di un bosco situato nei pressi di Aosta, alcuni escursionisti si imbattono in un raccapricciante cumulo di ossa umane. La scena del crimine è scioccante e il vicequestore Schiavone, intervenuto immediatamente, comprende che la verità celata dietro questo ritrovamento sarà ardua da accettare. Con il supporto del medico legale Alberto Fumagalli e della profiler Michela Gambino, emergono i primi dettagli agghiaccianti: i resti appartengono a un bambino.
La possibilità che il piccolo sia stato vittima di abusi costringe Schiavone a concentrarsi su vecchie segnalazioni di pedofilia nella zona, intraprendendo una pista tanto delicata quanto complessa. Il vicequestore, come di consueto, si muove tra intuizioni brillanti e metodi poco ortodossi, indagando nel passato e addentrandosi nel lato più torbido della rete, tra forum e chat del dark web.
La squadra non sta attraversando un periodo particolarmente sereno: Italo Pierron, storico braccio destro di Rocco, è sempre più coinvolto nei suoi problemi personali. Il vizio del gioco e il legame con un giro di scommesse clandestine lo hanno reso instabile e inaffidabile, e Rocco ne è pienamente consapevole. La loro amicizia, che per anni è stata un saldo punto di riferimento, ora vacilla pericolosamente.
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Quando le analisi forensi attribuiscono un'identità ai resti, si scopre che appartengono a Mirko Sensini, un bambino scomparso sei anni prima a Ivrea. Per la madre Amalia e per lo zio Roberto è un colpo devastante, ma per Schiavone rappresenta solo l'inizio di una caccia all'uomo che non ammette errori. Le indagini si spostano quindi a Ivrea, dove Schiavone e il fedele Scipioni cercano di ricostruire gli ultimi movimenti del piccolo. Tuttavia, sei anni sono trascorsi, le tracce si sono disperse e i testimoni hanno ricordi offuscati. Mentre il caso sembra avvicinarsi a una soluzione, Schiavone deve affrontare una problematica ancor più vicina a lui: Italo Pierron. L'agente, ormai intrappolato nel suo mondo di debiti e compromessi, è prossimo a un punto di non ritorno. Rocco dovrà intervenire per salvarlo prima che sia troppo tardi.
Le parole di Marco Giallini su rocco Schiavone
L'attore romano, classe 1963, sui social di Rai play parla della fortunata serie tv: "Il segreto è che cimettiamo il cuore, poi il fatto che un po' si avvicina al mio modo di essere e questo mi ha spinto sempre a farlo. Credo che questa sia una delle più belle serie tv degli ultimi anni, insieme ad altre certo, però è molto interessante".
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Sempre sui social non mancano commenti relativi alla voce di Giallini: "A volte non si sente, si mangia le parole...". L'attore ha precisato questo problema durante un'ntervista a Fanpage: "La voce rauca e l'aspetto più esile rispetto alle stagioni precedenti non sono una scelta artistica. Ho le corde vocali ispessite a causa del fumo, ma mi sto curando. Sono anche dimagrito per esigenze di set, a volte mi guardo e penso oddio, sembro morto".
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