il personaggio
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Amanda Eriksson ha segnato un primato nella storia della gastronomia valdostana, diventando la prima chef-patron donna a ottenere una Stella Michelin nella regione. Il suo stile culinario è un viaggio che intreccia i sapori della Lapponia, dell’Italia e dell’Oriente, i tre luoghi che hanno segnato il suo percorso di vita e di carriera.
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Originaria di Älvsbyn, un piccolo centro nel nord della Svezia vicino al Circolo Polare Artico, la Chef, classe 1986, è approdata in Italia a soli 18 anni. Il suo soggiorno doveva essere temporaneo: era venuta ad aiutare un’amica in un rinomato ristorante di Cervinia, lo Chalet. Tuttavia, dopo un'esperienza in Costa Smeralda come barista al Phi Beach, ha sentito il richiamo delle montagne e ha scelto di stabilirsi nuovamente in Valle d’Aosta.
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Nel 2007, un corso di alta cucina in una prestigiosa scuola di Helsingborg, in Svezia, ha segnato una svolta nella sua carriera. Questo percorso formativo l'ha portata a lavorare in alcune delle migliori cucine del mondo, tra cui il celebre The Fat Duck di Heston Blumenthal, premiato con tre Stelle Michelin. Ha poi vissuto esperienze significative a San Francisco e Hong Kong, dove ha affinato la sua conoscenza della cucina orientale.
Il ristorante Wood di Cervinia prevede due menù degustazione, che includono oltre ai nostri piatti iconici, le
esperienze, il background, le origini e i viaggi che ci hanno lasciato un segno" - spiega il ristorante sul sito. Le degustazioni sono a mano libera dello chef e vengono proposte in chiave 6 e 8 portate.
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Il percorso composto da sei portate costa 180 euro, mentre quello da otto, 200 euro.
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