IL PERSONAGGIO
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato torna nelle case degli italiani con un docufilm sulla sua vita, in anteprima stasera in tv mercoledì 19 febbraio su Rai 1. Il cantautore napoletano è considerato uno dei maggiori esponenti del rock italiano, genere con cui ha spaziato anche al blues, al folk e al punk. Bennato è stato pioniere in molti aspetti del mondo musica italiana. E' stato il primo a ricevere l'etichetta di punk, il primo artista solista italiano a esibirsi al Montreux Jazz Festival, ma anche a pubblicare due album nel giro di soli 15 giorni nel marzo del 1985 (Uffà! Uffà! e Sono solo canzonette) e il primo a registrare un'affluenza di oltre 50 mila spettatori a San Siro.
La vita privata e professionale di Bennato è stata travolta da un episodio drammatico che lo ha sconvolto profondamente. Il cantautore è stato vittima, nel gennaio 1995, di un gravissimo incidente stradale a Reggio Emilia, dove perse tragicamente la vita la sua compagna Paola Ferri. Lei era una studentessa universitaria, aveva 23 anni. Bennato aveva recentemente concluso il suo primo matrimonio con Pietra Montecorvino, e si frequentava con Paola da poco tempo.
Il 15 gennaio, l'auto guidata da Bennato si scontrò con una Nissan Patrol nelle vicinanze di Casalgrande. Bennato riportò alcune fratture, mentre le condizioni di Ferri sono apparse subito molto critiche. E' stata portata nell'ospedale di Scandiano e poi trasferita a Modena, dove è deceduta dopo 5 giorni. Nel 1997 Bennato viene condannato a 8 mesi di reclusione per omicidio colposo e risarcì la famiglia di Paola di 150 milioni di lire.
Il drammatico incidente ha influenzato, da quel momento in poi, la sua carriera e la sua musica. Proprio nel 1995, anno in cui perse anche la madre Adele, Bennato pubblicò l'album Le ragazze fanno grandi sogni che, nonostante non abbia atteso le aspettative di vendita regalò al pubblico due dei brani migliori di sempre di Bennato: Le ragazze fanno grandi sogni e Afferrare una stella. L'album, in generale, si distanzia radicalmente da quella che era stata la sua produzione fino a quel momento, caratterizzato specialmente da sound pessimistici e malinconici, e privo della sua solita ironia. Il disco lo dedicò all'universo femminile. Nel brano Per attraversare il mondo alcuni rumori in sottofondo di automobili nel traffico sembrerebbero evocare gli attimi che hanno preceduto l'incidente stradale.
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