il personaggio
Oriana Fallaci è stata una delle figure più influenti e controverse del giornalismo italiano del XX secolo. La sua vita e la sua lunga carriera verranno celebrate nella serie tv Rai Miss Fallaci, dedicata alla sua storia. Scrittrice brillante e dal carattere indomabile, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del giornalismo e della letteratura, affermandosi come una delle donne più forti e indipendenti della società occidentale.
La sua biografia è costellata di eventi straordinari. Ecco alcuni tra i più significativi.
Nata in una famiglia antifascista, Fallaci si unì alla Resistenza italiana a soli 14 anni con il nome di battaglia Emilia. Il suo ruolo di giovane partigiana la vide impegnata nel trasporto di comunicazioni, beni di prima necessità e armi. Per il suo coraggio, ricevette un riconoscimento al valore dall’esercito italiano.
Poco dopo, iniziò la sua carriera giornalistica presso il quotidiano Il Mattino dell’Italia Centrale, di ispirazione cattolica. Tuttavia, venne allontanata dopo essersi rifiutata di scrivere un articolo contro Palmiro Togliatti, leader del Partito Comunista Italiano.
Nel 1968, mentre si trovava in Messico per seguire le Olimpiadi, fu testimone del massacro di Tlatelolco, una sanguinosa repressione delle proteste studentesche che causò la morte di circa 250 persone. Colpita da una raffica di mitraglia, venne creduta morta e trasportata all'obitorio. Fu un sacerdote ad accorgersi che era ancora viva e a salvarla in extremis.
Una delle giornaliste più importanti dello scorso secolo, tra i personaggi più celebri che ha intervistato ci sono Husayn di Giordania, Võ Nguyên Giáp, Pietro Nenni, Giulio Andreotti, Giorgio Amendola, Yasser Arafat, Mohammad Reza Pahlavi, Hailé Selassié, Henry Kissinger, Walter Cronkite, Federico Fellini, Indira Gandhi, Golda Meir, Deng Xiaoping, Willy Brandt, Sean Connery, Muʿammar Gheddafi, Enrico Berlinguer, Tenzin Gyatso, Pier Paolo Pasolini.
Sebbene avesse frequentato la facoltà di Medicina, non conseguì mai la laurea. Tuttavia, nel 1977, il Columbia College di Chicago le conferì una laurea honoris causa in letteratura.
Nonostante abbia continuato a esprimere posizioni anticlericali e si sia definita atea-cristiana nel suo saggio La forza della ragione, manifestò pubblicamente la propria ammirazione per papa Benedetto XVI, il quale la ricevette in udienza privata a Castel Gandolfo il 27 agosto 2005.
Fallaci ha pubblicato dodici libri, molti dei quali tradotti in numerosi paesi. L’ultimo, Un cappello di ciliegie, è uscito postumo. Tra le sue opere più celebri spicca Lettera a un bambino mai nato, ispirato alle sue dolorose esperienze di aborti spontanei.
Come inviata de L’Europeo, documentò in prima linea la guerra in Vietnam, compiendo ben dodici viaggi nel paese.
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