Sanremo 2025, la critica di Cristiano De André ai festival di Amadeus: "Con lui abbiamo raggiunto il punto più basso"

Cristiano De André è tornato ieri sul palco dell'Ariston in occasione della quarta serata del Festival di Sanremo. Dopo aver emozionato il pubblico con un duetto insieme a Bresh sulle note dell'intramontabile capolavoro del padre, Creuza de mä, ha rilasciato un'intervista a La Stampa, in cui non ha risparmiato critiche ai Festival di Sanremo condotti da Amadeus.

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La serata delle cover ha segnato il ritorno di Cristiano De André al Teatro Ariston dopo anni di assenza. Il duetto con Bresh, nonostante alcuni problemi tecnici, ha incantato il pubblico grazie alla forza evocativa di uno dei brani più celebri di Fabrizio De André. Tuttavia, la performance è rimasta inspiegabilmente fuori dalla top 10 della serata. Nell'intervista a La Stampa, Cristiano ha espresso la sua opinione sul Festival di oggi, su quello passato sotto la guida di Amadeus e ha parlato dei suoi progetti futuri.

Recentemente Cristiano aveva rilasciato dichiarazioni contro la precedente gestione del Festival, definita come il punto più basso della storia della kermesse, parole che ha ribadito nel corso dell'intervista a La Stampa: “Mi sembra che stiamo cominciando a risalire. Amadeus anche basta, abbiamo raggiunto il punto più basso. Non voglio bene ad Amadeus”.

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Ha parlato anche dei suoi progetti futuri, anche in relazione alla prossima edizione della kermesse musicale: "Qui è un bel paese dei balocchi, ti immergi in un'atmosfera molto up, è sempre bello essere qua, questa è la quinta volta che io cammino su quel palco. L'anno prossimo mi auguro, invece, di mettermi in gara con un nuovo pezzo. Sto scrivendo un album nuovo, spero di presentarlo l'anno prossimo".