IL CASO
Rosa e Olindo, i colpevoli della strage di Erba
Il programma Chi l'ha visto stasera in tv su Rai 3 mercoledì 12 febbraio, torna a parlare della strage di Erba, un comune in provincia di Como. Il caso risale all'11 dicembre 2006, quando quattro persone furono uccise in un appartamento: Youssef Marzouk (2 anni), sua madre Raffaella Castagna, la nonna Paola Galli e la vicina Valeria Cherubini. Mario Frigerio, marito di Valeria, sopravvisse miracolosamente grazie a una malformazione alla carotide, diventando un testimone chiave.
Il caso
Rosa Bazzi e Olindo Romano, vicini di casa delle vittime, furono ritenuti colpevoli degli omicidi. L'accusa si basò sulla testimonianza di Frigerio, una macchia di sangue sull'auto di Olindo e le loro confessioni iniziali. Le vittime furono aggredite con spranghe e coltelli, e l'appartamento fu dato alle fiamme. Inizialmente, le indagini si concentrarono su Azouz Marzouk, marito di Raffaella e padre di Youssef, ma il suo alibi fu confermato. I sospetti si spostarono poi sui coniugi Romano, a causa del loro comportamento anomalo e dei precedenti screzi con le vittime.
Infatti, nonostante la gravità della situazione, si mostrarono disinteressati, non chiedendo rassicurazioni come gli altri vicini. Gli inquirenti sequestrarono i loro vestiti e monitorarono la loro abitazione. Entrambi presentavano ferite che suscitarono ulteriori sospetti. Le intercettazioni ambientali rivelarono che i Romano non discutevano mai della strage e accertamenti sulla loro auto trovarono tracce di sangue attribuite a una delle vittime.
Olindo durante il processo per la strage di Erba nel 2008
I coniugi furono arrestati l'8 gennaio 2007 dopo aver ammesso separatamente la loro responsabilità nella strage, descrivendo dettagli che solo gli autori del delitto avrebbero potuto conoscere. Le indagini rivelarono anche conflitti precedenti tra i Romano e Raffaella Castagna, inclusi diverbi legali. Nonostante la loro difesa sostenesse un alibi basato su un scontrino di McDonald's, l'orario indicato non coincideva con il momento della strage. La confessione dei Romano, unita alla testimonianza di Mario Frigerio, unico sopravvissuto, confermò le loro colpe.
Rosa e Olindo oggi
La Corte d'Appello di Brescia ha rigettato la richiesta di revisione del processo per Rosa Bazzi e Olindo Romano, confermando la loro condanna definitiva all'ergastolo per la strage di Erba del 2006. I giudici hanno ritenuto che le nuove prove presentate non fossero sufficienti a modificare il verdetto originale, già confermato in precedenza da altri tribunali, inclusa la Cassazione.
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