il personaggio
Ospite di Peter Gomez a La confessione, il giornalista Beppe Severgnini per raccontare della sua carriera dagli esordi nella stampa locale al passaggio a Il Giornale di Indro Montanelli, fino al Corriere della Sera.
Visualizza questo post su Instagram
Nato il 26 dicembre 1956 a Crema (Cremona), Beppe Severgnini, al secolo Giuseppe, è figlio di Angelo Severgnini, notaio, e Carla Tonghini. La sua carriera giornalistica inizia con La Provincia di Cremona prima di entrare nel 1981 a Il Giornale, diretto da Indro Montanelli. È stato corrispondente da Londra e successivamente inviato in Europa dell'Est, Russia e Cina.
Nel 1994 segue Montanelli a La Voce come corrispondente da Washington D.C., per poi passare al Corriere della Sera l'anno successivo. Collabora con importanti testate estere, tra le quali The Economist (corrispondente in Italia dal 1996 al 2003), The New York Times (opinion writer dal 2013 al 2021) e Financial Times.
Conduce diversi programmi televisivi tra cui Italians, Luoghi comuni e L'erba dei vicini.
Beppe Severgnini per la trasmissione Luoghi Comuni nel 2001
È sposato con è presidente dell'Inter Club di Kabul. Ha anche giocato nell'Osvaldo Soriano Football Club, la nazionale italiana di calcio degli scrittori, autrice del libro Londra 1:12.000 e discendente di Fortunato Marazzi. La coppia ha un figlio di nome Antonio.
Il giornalista è tifoso dell'Inter e dal 2008 è presidente dell'Inter Club di Kabul. Ha anche giocato nell'Osvaldo Soriano Football Club, la nazionale italiana di calcio degli scrittori.
Beppe Severgnini è un autore noto per i suoi libri che spaziano dalla satira sociale alla narrativa autobiografica. Ecco alcune delle sue opere più significative.
Inglesi (1990): Il suo primo grande successo, che esplora la cultura britannica.
Un italiano in America (1995): Tradotto come Ciao, America negli Stati Uniti nel 2002, diventa un bestseller internazionale.
La testa degli italiani (2005): Utilizzando il pretesto di un immaginario viaggio in diverse città italiane in compagnia di amici stranieri, Severgnini analizza, con toni ironici, le abitudini, i vezzi, i vizi, i pregi e i difetti modo di essere e di agire degli italiani, cercando di superare gli stereotipi del caso.
Signori, si cambia (2015): L'opera esplora il tema del viaggio come metafora della vita, conducendo il lettore attraverso diverse rotte ferroviarie in giro per il mondo, dalle Americhe all'Europa
Italiani si diventa: Opera autobiografica, esplora l'infanzia e la gioventù dell'autore, cresciuto durante il boom economico italiano degli anni '60 e l'adolescenza negli anni '70.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy