Adriana Volpe e Giancarlo Magalli ospiti oggi in tv da Caterina Balivo a La Volta Buona: dalla dura lite alla pace fatta in tv

Ospiti di Caterina Balivo a La volta buona, i conduttori Adriana Volpe e Giancarlo Magalli. I due colleghi, negli ultimi anni, sono stati al centro di una dura lite finita anche in tribunale, con una denuncia per diffamazione aggravata avviata dalla Volpe nei confronti di Magalli, relativa a fatti avvenuti nel 2017.

Le vicende risalgono al periodo in cui i due conducevano insieme il programma Rai  I Fatti Vostri. Nel corso di una puntata, la Volpe ha scherzato sull'età di Magalli, che stava per compiere 70 anni. Questa battuta ha scatenato una reazione negativa da parte del presentatore, che si è rivolto alla conduttrice con l'espressione di rompipalle.

Da Valeria Fabrizi a Flavia Vento: tutti gli ospiti di Caterina Balivo a La volta buona

Tuttavia, la situazione è degenerata ulteriormente a causa di un post su Facebook in cui Magalli ha scritto di Volpe: “Le donne si sentirebbero insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni”.

Negli anni successivi, la querelle si è intensificata con battaglie legali e polemiche sui social media. Magalli è stato condannato per diffamazione nel 2021 e successivamente nel 2024, ricevendo una multa di 700 euro e un risarcimento di 5.000 euro per i danni causati dalle sue affermazioni. 

La riconciliazione a Verissimo

Dopo sette anni di conflitti e battaglie legali, la lunga disputa ha visto il suo epilogo nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo, nell'ottobre 2024. Magalli, dopo essere stato condannato per diffamazione a una multa di 700 euro e a un risarcimento danni di 5.000 euro, ha espresso le sue scuse: "Non ho problemi - ha dichiarato il conduttore - Abbiamo buttato 7 anni della nostra vita. Non l’ho offesa come donna o come madre ma ho pagato e ripagato".

Dalla strada al palco con Nek e Bianca Guaccero: ospiti della puntata Francesco Paolantoni e Marisa Laurito

Adriana Volpe ha risposto: "Era doveroso farne una battaglia legale, per me e per tutte le donne che hanno bisogno di avere una strada per la giustizia".