il personaggio
									A Stasera tutto può succedere è ormai parte integrante del cast il comico napoletano Biagio Izzo. Nato a Napoli il 13 novembre del 1962, la sua carriera ha inizio nel duo comico con il collega Ciro Maggio, con il quale nel 1983 forma il duo comico Bibì e Cocò. I due guadagnano popolarità attraverso apparizioni su emittenti regionali come TeleGaribaldi e Pirati Show.
La vera notorietà arriva negli anni '90, quando partecipa al programma di intrattenimento Macao, condotto da Alba Parietti, che lo rende conosciuto a livello nazionale. Il suo debutto cinematografico avviene nel 1987 con Quel ragazzo della curva B, ma il grande successo arriva nei primi anni 2000 con i famosi cinepanettoni, tra cui Body Guards - Guardie del corpo (2000) e Merry Christmas (2001), dove recita al fianco di Christian De Sica e Massimo Boldi.

Negli anni successivi, Izzo continua a lavorare sia in televisione che al cinema. Nel 2007, debutta come conduttore con il programma Stasera mi butto, affiancato da Caterina Balivo. Partecipa anche a vari talent show, come Si può fare! su Rai 1, dove vince la seconda edizione.

Biagio Izzo si è sposato due volte. La prima moglie è Teresa Del Vecchio, un'attrice napoletana con una carriera significativa nel teatro e nel cinema. I due hanno avuto due figlie, Valeria e Alessia. Tuttavia, il loro matrimonio è terminato dopo alcuni anni a causa di una crescente distanza emotiva.
Dopo il matrimonio fallito con Teresa, nel 2008 Izzo ha sposato Federica Apicella, ex modella e attrice. I due si sono conosciuti durante un provino per Tele Garibaldi, mentre Izzo era ancora sposato con Del Vecchio. Dalla loro unione sono nati due figli: Raffaele e Martina.
Biagio Izzo è stato coinvolto in una controversia legata a un'inchiesta per turbativa d'asta, avviata dalla Procura di Napoli nel 2018. L'inchiesta ha riguardato presunti illeciti e favoritismi nelle procedure di riscossione, in particolare per il riacquisto di un'auto e una moto.
La Procura ha chiesto per il comico napoletano gli arresti domiciliari, ma la richiesta è stata respinta dal giudice per mancanza di indizi. Nonostante ciò, il pubblico ministero ha fatto ricorso al tribunale del Riesame per rivedere la decisione. Izzo ha sempre sostenuto la sua estraneità ai fatti, dichiarando che la vicenda non lo riguardava direttamente.
Nel 2023, i reati sono stati dichiarati prescritti, chiudendo così l'inchiesta senza ulteriori conseguenze legali per l'attore.
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