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Viaggio sensoriale tra note e candele: il concerto Oltreluce2.0 di Luca Giuliani incanta il teatro Torti di Bevagna

Il pianoforte al centro della scena dove Augusto Arcangeli ha guidato il pubblico in un viaggio tra le colonne sonore di celebri film

Dino Refolda

21 Gennaio 2025, 10:56

Viaggio sensoriale tra note e candele: il concerto Oltreluce2.0 di Luca Giuliani incanta il teatro Torti di Bevagna

Luca Giuliani (Foto Paolo Ponti)

Si è tenuto domenica 19 gennaio alle ore 17.00 al teatro Torti di Bevagna il concerto Oltreluce2.0 del maestro Luca Giuliani.In una atmosfera suggestiva, illuminato dalla luce soffusa delle 1000 candele, il maestro Giuliani ha condotto il pubblico in una esperienza sensoriale, intima e romantica che solo la musica sa compiere.Oltreluce2.0 è un viaggio attraverso le 7 stanze dove Giuliani guida attraverso i suoi corridoi musicali sulle note delle colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema tracciando un itinerario che Augusto Arcangeli, presenta con grande emozione.

Arcangeli consegna alla platea la chiave per addentrarsi in quelle stanze, delle vere suite,  dove una serie di brani, uno dopo l’altro, sono la conferma che la musica non conosce confini andando oltre gli spazi, oltre gli schemi.

Accompagnato dalla voce di Luisa Baiocco e dal violinista Filippo Dominici, la musica compie il suo viaggio spaziando da Morricone a Bacalov, da Piovani a Simon e Garfunkel, da Ezio Bosso fino a giungere alla stanza più intima, quella del maestro Giuliani, dove i brani: “Il silenzio della notte”, “Tutto scorre” e (l'inedito) “Oltreluce”, fanno scorrere sul pentagramma le note per percepire le pause dei silenzi parlanti: quei silenzi che urlano, per chi li sa ascoltare, che uniti all’intuito mistico immettono in un disegno più grande, dove l’introspezione spinge oltre la razionalità.

Questa forza particolare riempie di energia il teatro ed è palpabile come il desiderio di viaggiare verso nuovi orizzonti musicali aspiri a costruire nuovi linguaggi originali senza mai abbandonare le architetture ereditate dei classici.Continua così, la ricerca di Giuliani, nella forma e nella magia di questa potenza Invisibile, quale è la Musica.

Il teatro sold out, chiede al maestro il bis: L’ultimo dei mohicani e (poi ancora) City of stars (dal film LA LA LAND)..congedandolo con un caloroso applauso in attesa di un suo prossimo concerto.

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