MUSICA
Lucio Dalla
La storia del brano Caruso di Lucio Dalla è affascinante e ricca di coincidenze significative. Composta nel 1986, la canzone è ispirata alla vita e agli ultimi giorni del celebre tenore Enrico Caruso. E' una ballata che esplora temi di passione, amore e solitudine, riflettendo le emozioni intense del tenore nei suoi ultimi momenti. Il testo descrive un uomo che abbraccia una ragazza su una terrazza affacciata sul golfo di Sorrento, evocando immagini potenti di bellezza e malinconia.
La canzone nacque in circostanze particolari. Durante una gita in barca tra Sorrento e Capri, Dalla subì un guasto al motore che lo costrinse a fermarsi a Sorrento, proprio nell'Hotel Excelsior Vittoria, dove Caruso trascorse i suoi ultimi giorni di vita. Qui, i proprietari dell'albergo raccontarono a Dalla la passione del tenore per una giovane allieva di canto, un amore non corrisposto che lo accompagnò fino alla morte.
Dalla scrisse Caruso in un tempo sorprendentemente breve, ispirato dalla malinconia e dalla bellezza del Golfo di Sorrento. La canzone fu completata in circa 72 ore, catturando l'essenza dei sentimenti di Caruso e il suo legame con il luogo.
Chi era Enrico Caruso. Nato a Napoli il 25 febbraio 1873, è considerato uno dei più grandi tenori della storia della musica. La sua carriera, che si estese per oltre due decenni, ha avuto un impatto duraturo nel mondo dell'opera e della musica popolare. Inizi. Caruso proveniva da una famiglia umile e iniziò a cantare in giovane età. Dopo aver tentato di esordire senza successo nel 1894, il suo debutto avvenne nel 1895 con l'opera L'amico Francesco di Mario Morelli. Sebbene inizialmente non avesse ottenuto un grande successo, la sua carriera decollò rapidamente. Caruso guadagnò notorietà interpretando ruoli importanti in opere come Cavalleria Rusticana e La bohème. Nel 1897, il suo successo al Teatro Lirico di Milano segnò l'inizio della sua ascesa nel panorama operistico internazionale.
Nel 1903, Caruso debuttò al Metropolitan Opera di New York con Rigoletto, dove divenne rapidamente una delle stelle più luminose, esibendosi in oltre 600 spettacoli in 37 opere diverse fino al 1920. Caruso fu anche un pioniere nell'industria discografica; nel 1902 incise i suoi primi dischi, diventando il primo artista a vendere oltre un milione di copie dell'aria Vesti la giubba dall'opera Pagliacci. Questo successo contribuì a diffondere la sua fama in tutto il mondo.
Vita personale e ultimi anni. Caruso ebbe una vita personale tumultuosa, con relazioni significative, tra cui quella con Ada Botti Giachetti, dalla quale ebbe due figli. La sua vita privata fu segnata da amori e tradimenti, che influenzarono anche la sua musica. Negli ultimi anni della sua vita, Caruso soffrì di problemi di salute. Morì il 2 agosto 1921 a Napoli all'età di 48 anni. La sua morte segnò la fine di un'epoca per l'opera e la musica lirica.
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