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LA VICENDA

La tragica storia di Margaret Spada, la 22enne morta dopo un intervento di rinoplastica al naso: due i medici indagati

Il fidanzato è entrato nella sala operatoria ed è riuscito a filmare quei momenti drammatici con il cellulare

Annalisa Ercolani

06 Dicembre 2024, 23:15

Margaret Spada

Margaret Spada

Margaret Spada, la ragazza di 22 anni morta dopo un intervento di rinoplastica parziale in un centro medico a Roma. La vittima era partita dalla Sicilia insieme al suo fidanzato Salvatore Sferrazzo, per farsi operare proprio da quel chirurgo plastico che su TikTok le prometteva il rimodellamento del naso con un intervento "mini invasivo" e senza cicatrici. La giovane, originaria di Lentini, è deceduta tre giorni dopo un intervento di rinoplastica parziale a RomaSui motivi del decesso, un fascicolo in procura, che cerca di chiarire i perchè di questa morte assurda

Dopo l'anestesia locale, la ragazza ha iniziato a sentirsi male. I medici hanno avvertito il fidanzato, che è entrato nella sala operatoria e è riuscito a filmare quei momenti drammatici con il cellulare. La situazione è peggiorata rapidamente e la ventiduenne è stata trasportata d'urgenza in ambulanza all'ospedale Sant'Eugenio, dove è morta dopo tre giorni di agonia.

La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per fare chiarezza sul decesso della giovane e due medici, titolari della struttura dove è avvenuto l'intervento, sono stati iscritti nel registro degli indagati. Il centro medico è stato sequestrato dai carabinieri del Nas, che hanno scoperto l'assenza della cartella clinica della ragazza, della registrazione dell'intervento, costato circa 2800 euro, e del consenso informato. Inoltre, l'ambulatorio risultava privo di insegna.

Gli investigatori hanno raccolto tutta la documentazione riguardante il ricovero ospedaliero di Margaret, giunta al Sant'Eugenio in condizioni disperate. Tra i materiali dell'indagine c'è anche il video girato dal fidanzato che mostra i tentativi dei medici di rianimarla. "Ci auguriamo che nessuno più possa essere vittima di quanto capitato a nostra figlia Margaret e chiediamo che venga rispettato il nostro dolore", hanno dichiarato i genitori della vittima attraverso il loro legale, l'avvocato Alessandro Vinci

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