Maria Stella, chi è la donna sopravvissuta al tentato omicidio da parte del suo ex marito: "Mi sento l’unica ad aver avuto giustizia"

Maria Stella, chi è la sopravvissuta al femminicidio. La vittima ha raccontato la vicenda del tentato omicidio, avvenuto il 3 marzo 2022. Quella mattina l’ex marito, Costanzo Carlone 56 anni, è partito da Bari a Limbiate per uccidere Maria Stella a coltellate. 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Amore Criminale (@amore_criminale_rai3)

L’uomo, non accettava di essere stato lasciato e aveva maltrattato la donna per tutto il loro lungo matrimonio, fino alla decisione finale di provare a ucciderla. Ora è stato condannato a 12 anni per tentato omicidio. L'agguato è avvenuto alle quattro del mattino in un parcheggio di via Trieste, quando la donna stava uscendo per andare al lavoro.

Uccisa con 5 colpi di pistola, Ilaria fu trucidata dall'ex che poi si tolse la vita. Le liti, la gelosia, l'agguato sotto casa

Lui non aveva sopportato la fine della relazione e continuava a cercare di riallacciare il rapporto. Cosa accadde in quella drammatica notte

Secondo le accuse, Costanzo ha tentato di strangolarla, colpendola brutalmente alla schiena e alla testa con un coltello. La vittima si è salvata urlando, attirando così l'attenzione di un vicino di casa che ha chiamato subito i carabinieri. "Finalmente ti ho preso. Adesso ti devo vedere morire. Se rimani viva, non dire a nessuno che sono stato io", sono queste le parole di Costanzo Carlone, che dopo aver tentato di soffocare l'ex moglie, le aveva messo, come si legge nel capo di imputazione, anche "un cappello di lana" davanti a naso e bocca per non farla respirare. Lei, invece, è sopravvissuta ed è riuscita a farlo arrestare. La vittima si è costituita parte civile nel processo, ottenendo una provvisionale di risarcimento da 30mila euro. Il giudice non ha riconosciuto alcuna attenuante per l'imputato, confermando le aggravanti della premeditazione, della crudeltà, e dei motivi abietti.

Lanciata per le scale e uccisa, i soccorsi avvisati dopo ore. La condanna del fidanzato: fu omicidio

La ragazza aveva solo 26 anni e si era trasferita a Roma in cerca di una vita migliore. Morì in una villetta del Viterbese

Maria Stella, 50 anni, quel giorno ha davvero rischiato di morire e di diventare l’ennesima vittima di femminicidio: "Ero preoccupata per la sentenza, temevo che non gli avrebbero dato più di 3 o 4 anni, pensavo già a dove sarei dovuta sparire. Ora mi sento sollevata, secondo me la condanna a 12 anni è giusta, anzi, mi sento l’unica donna ad aver avuto giustizia e penso a tutte le donne che non ce l’hanno fatta, eppure ai loro assassini è stata data una pena di pochi anni". La storia continua stasera in tv su Rai 3 con Sopravvissute, martedì 19 novembre alle 23.30.