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Patrizia Reggiani, chi è la ex moglie di Maurizio Gucci condannata come mandante per l'omicidio. Non si dichiara colpevole: "Ci sono tante cose che non sapete"

15 Ottobre 2024, 18:30

Patrizia Reggiani

Patrizia Reggiani è stata condannata come mandante dell'omicidio dell'ex marito Maurizio Gucci (foto LaPresse)

Stasera, martedì 15 ottobre, in tv su Rai 1 c'è House of Gucci, film diretto da Ridley Scott con Lady Gaga, Adam Driver, Jared Leto, Jeremy Irons, Salma Hayek Al Pacino. La cantante, oggi sul grande schermo nel ruolo della co-protagonista Harley Quinn per il film Joker: Folie à Deux - interpreta Patrizia Reggiani, ex moglie di Maurizio Gucci nonché mandante del suo omicidio. Il film, però, è una libera interpretazione di quanto accaduto realmente.

Patrizia Reggiani nasce in realtà con il cognome Martinelli. E' solamente quando la madre sposa l'imprenditore Ferdinando Reggiani che acquisisce il suo cognome, adottando di fatto la piccola Patrizia. Un matrimonio che le permette di frequentare istituti prestigiosi e persone di alto rango a Milano. Qui, nel 1970, conosce Maurizio Gucci, futuro erede della casa di moda, e dopo due anni la coppia convola a nozze, prima di trasferirsi a New York. Nel 1976 nasce la prima figlia, Alessandra, nel 1981 la seconda, Allegra. Ma il matrimonio non era stato approvato da Rodolfo Gucci - alla cerimonia non partecipò nessuno della famiglia Gucci - e il motivo è presto detto: per lui, Patrizia Reggiani aveva in testa solamente i soldi. Nel 1985, dopo 13 anni insieme, finisce il matrimonio tra Patrizia e Maurizio, che si fidanza poco dopo con Paola Franchi scatenando la gelosia della ex moglie che, nonostante la fine della relazione, continua a utilizzare il cognome Gucci.

Il 27 marzo 1995, Maurizio Gucci viene trovato morto nell'atrio del suo palazzo, nella centralissima via Palestro a Milano. L'imprenditore è stato freddato con quattro colpi di pistola dal killer Benedetto Ceraulo. Secondo la Procura di Milano, a mettere in moto il meccanismo che ha portato alla sua morte è stata proprio la ex moglie, che aveva pagato 600 milioni a una banda a dir poco male organizzata per togliere di mezzo Gucci, da cui si era separata anni prima e che voleva divorziare. Condannata a 26 anni come mandante dell'omicidio, ha trascorso 17 anni nel carcere di San Vittore finché nel 2014 ha ottenuto l'affidamento in prova ai servizi sociali. Da allora ha lavorato alcuni anni nello showroom di bijoux e accessori Bozart, nel centro di Milano. E nel 2018 è tornata libera perché non era più "socialmente pericolosa". Ciò nonostante, la Reggiani in un'intervista rilasciata a People Magazine nel 2021 ha dichiarato di non considerarsi "innocente, ma neanche colpevole. Provo ancora un enorme amore per lui. Ci sono così tante cose che non sapete".

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