Roberto Saviano, la grande passione per la boxe: lo ha aiutato ad affrontare la camorra. Il suo maestro fu Domenico Brillantino

Ama la boxe, da sempre, Roberto Saviano e questo sport gli è stato d'aiuto anche nell'affrontare la nuova vita, quella sotto scorta iniziata il 13 ottobre del 2006. L'ha presa a pugni, riuscendo a prendere le distanze anche dalle continue minacce di morte delle quali dice di non aver paura. Il pugilato gli è stato insegnato da Domenico Brillantino, scomparso a gennaio 2018 all'età di 76 anni. Brillantino era maestro e fondatore della scuola pugilistica della Excelsior di Marcianise. Per Saviano è stato il più grande allenatore di boxe olimpica. "Se ti alleni non butti la vita diventando camorrista": diceva Brillantino che andava a prendere i ragazzini fuori dal bar per portarli in palestra. Ecco un altro motivo che legava Saviano al suo maestro di boxe: combattere, ognuno a proprio modo, contro la criminalità organizzata. Saviano ha detto che solo nel pugilato è riuscito a trovare una valvola di sfogo alla sua vita di inferno.