Non più omicidio volontario, ma il meno grave omicidio preterintenzionale. Svolta nelle accuse mosse dalla pm Barbara Mazzullo nei confronti del 27enne nigeriano Samuel Obagbolo, arrestato dai carabinieri di Terni per la morte - avvenuta lo scorso 27 novembre a Borgo Bovio - del 39enne tunisino Ridha Jamaaoui, aggredito - secondo le risultanze investigative - a calci e pugni al culmine di una lite per futili motivi. Il tribunale di Terni, su richiesta della procura, ha disposto il giudizio immediato - prima udienza l'8 giugno di fronte alla Corte d'assise di Terni - nei confronti del giovane di nazionalità nigeriana, ristretto nel carcere perugino di Capanne, Perugia.https://edicola-corriereumbria.corr.it/newsstand/index.php (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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