Morto a 44 anni in un incidente in moto, chi era Paolo Tiacci: centauro appassionato del due ruote

Si chiama Paolo Tiacci il motociclista morto nel tardo pomeriggio di domenica 15 ottobre all'autodromo di Magione. Il centauro stava percorrendo la pista, insieme ad altri compagni durante un evento promozionale, quando ha perso il controllo del due ruote e si è schiantato contro la parete dei box, a 50 metri dall'ultima curva che precede il rettilineo del traguardo. Purtroppo, nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, non c'è stato nulla da fare. Tiacci, classe 1979 era originario di Deruta. Grande appassionato di moto, faceva parte del Ducati Club di Peugia. Nel suo profilo Facebook si evince l'amore per il mondo del due ruote: "Grazie al Cdp Ducati Perugia per avermi dato l'opportunità di girare con questo capolavoro tecnico in pista. Un vero proiettile in grado di suscitare emozioni sconvolgenti in un appassionato come me. Penso che servirà qualche giorno per togliermi dalla faccia questo sorriso" scrive in un post condiviso con a fianco una Ducati rosso fuoco. Una divisa nera, un casco e una smisurata passione che lo portavano spesso all'autodromo di Magione per cavalcare la sua moto, la cui pista si è trasformata in un tragico scenario. Ma non è finita qui. La moto accompagnava Tiacci anche durante i suoi viaggi: "Già l'Argentario di suo è uno spettacolo della natura, ma se riesci a venirci in moto.. Metti quella ciliegina che rende la torta davvero speciale" scrive in una foto condivisa sui social. Dopo la notizia, diffusa in tarda serata, è arrivato il cordoglio della Cdp Ducati Perugia: "Vogliamo ricordarti per sempre così, caro Paolo. Grande appassionato di moto, persona gentile, disponibile e sempre sorridente. Ci uniamo al dolore dei familiari, di tutti gli amici e le amiche, del presidente e dei soci del Ducati Club Perugia Doc". (CORRIERE DELL'UMBRIA)