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Perugia, diffonde i video della ex sui siti porno e su gruppi Telegram. Ora chiede il patteggiament

Redazione Web

09 Ottobre 2023, 10:51

Perugia, diffonde i video della ex sui siti porno e su gruppi Telegram. Ora chiede il patteggiament
Vorrebbe una pena concordata, a due anni e otto mesi, da scontare in lavori di pubblica utilità. Ma il pm ha dato parere negativo e per il 24enne di Perugia ai domiciliari da sette mesi per avere, tra l'altro, pubblicato 11 video della ex su siti porno e avere addirittura creato diversi canali Telegram e Instagram in cui ha ripetutamente diffuso foto e video a carattere sessuale della ex fidanzata che l'aveva lasciato pochi mesi prima e di averla quindi resa riconoscibile, contattabile e rintracciabile. Non solo, dopo che la procura aveva oscurato i video sui siti hot, li aveva pubblicati nuovamente. E' pure accusato di avere inviato centinaia di messaggi anonimi, minatori e offensivi alla ex e agli amici della ragazza. E di avere addirittura simulato un furto di dati informatici e di essere stato aggredito fisicamente - con tanto di denuncia - da persone non identificate. Le stesse che, secondo il suo racconto reso in sede di interrogatorio, avrebbero pubblicato i video hot e avrebbero mandato messaggi altamente minatori. Un racconto a cui gli inquirenti non hanno mai creduto e che lui, nemmeno dopo sette mesi di arresti domiciliari ha mai ritrattato. Come non ha mai chiesto perdono o dimostrato in qualche modo alcun pentimento per quanto commesso. E adesso, dopo la richiesta di giudizio immediato, avanzata in estate dalla procura, il 24enne avrebbe voluto saldare il suo conto con la giustizia con lavori di pubblica utilità. O meglio avrebbe voluto procedere col patteggiamento solo se tramutabile in lavori di pubblica utilità. Ma il pm - il titolare del fascicolo è il sostituto procuratore, Franco Bettini - ha espresso parere negativo, non ritenendo come accoglibile la richiesta di subordinare la pena ai lavoro di pubblica utilità. Se, dunque, si procederà in qualche modo ugualmente al patteggiamento verrà deciso in sede di udienza preliminare, fissata per il 7 novembre. In caso di diniego del patteggiamento, il 24enne - assistito dall'avvocato Delfo Berretti - ha già annunciato che prenderà la strada dell'abbreviato. Servizio completo nel Corriere dell'Umbria di lunedì 9 ottobre (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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