Titolare di uno studio odontoiatrico fa lavorare due finte dentiste come se fossero sue colleghe a Perugia: 3 condanne. Risponde dell'accusa in concorso in esercizio abusivo della professione. A stabilirlo - secondo quanto riportato da Perugia Today - è la Corte d'appello ritenendo provata la complicità della professionista nel caso in cui "agevoli l'esercizio della professione di medico-odontoiatra da parte di due concorrenti, dei quali sia a conoscenza del mancato possesso del titolo abilitativo". In altre parole, le due non avevano l'abilitazione alla professione odontoiatra. Non potevano quindi svolgere manzioni di alcun tipo, in quanto erano esercitabili solo da coloro che erano iscritti all'albo. La titolare dello studio medico (professionista nel suo caso) le faceva operare sui pazienti. Le due finte dentiste sono state condannate a 1 anno e 7 mesi di reclusione, mentre la dottoressa a 1 anno. (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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