Truffa delle vacanze. Una signora di Perugia ha versato 150 euro come caparra per l'affitto estivo di una abitazione nella zona di Fano. Il presunto proprietario dell'immobile, però, è improvvisamente scomparso. Il pagamento non era tracciabile, quindi è molto improbabile poter risalire al truffatore. Damiano Marinelli, presidente umbro dell'Unione nazionale consumatori, ricorda di alzare l'attenzione quando si conclude una transazione in rete: effettuare pagamenti tracciabili, osservare bene le foto che spesso sono di altri annunci e insospettirsi se il prezzo è molto basso. (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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