Arrestato 37enne tunisino per tentato omicidio e porto ingiustificato di armi

A Città della Pieve, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Sezione Operativa della Compagnia di Perugia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino tunisino di 37 anni, ritenuto responsabile di tentato omicidio in concorso e porto ingiustificato di armi.

L’arresto è avvenuto durante un controllo stradale: l’uomo, a bordo di un’auto insieme a un 41enne tunisino, ha tentato la fuga in una zona boschiva alla vista dei militari. Dopo brevi ricerche, entrambi sono stati rintracciati e fermati.

Le indagini hanno confermato che il 37enne era già destinatario di un provvedimento restrittivo dell’Autorità Giudiziaria. Il provvedimento trae origine da un’aggressione avvenuta lo scorso 12 maggio nel quartiere San Sisto di Perugia, quando un uomo di 27 anni fu brutalmente colpito da più aggressori con armi da taglio di grandi dimensioni, riportando gravissime lesioni e l’amputazione di una falange di un dito. L’intervento dei cittadini presenti aveva impedito il peggio, consentendo alle forze dell’ordine di arrivare tempestivamente. Durante le indagini, i Carabinieri hanno effettuato sopralluoghi accurati e sequestrato un fodero di katana, raccogliendo elementi che hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di individuare i responsabili.

In totale, erano stati identificati cinque soggetti senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine. Due erano stati arrestati il 26 maggio, mentre altri due erano rimasti irreperibili fino ad oggi. Il 37enne arrestato rappresenta il quinto presunto complice del tentato omicidio. L’operazione conferma l’impegno dei Carabinieri nel contrasto alla criminalità violenta e nella tutela della sicurezza della comunità.