Due camion a fuoco, fiamme divampate in un'azienda di trasporti a Santo Chiodo: c'è l'ipotesi del dolo

C’è il sospetto del dolo intorno all’incendio che è divampato sabato sera nel piazzale di un’azienda di trasporti della zona di Santo Chiodo. Qui le fiamme hanno completamente carbonizzato le motrici di due camion, mentre un terzo mezzo pesante ha riportato danni più lievi. A dare l’allarme intorno alle 22.30 è stato il proprietario dell’area, che risulta coperta da videosorveglianza. In questo senso, saranno le immagini a confermare o smentire l’ipotesi emersa ieri, ossia che l’incendio sia stato appiccato e non che sia divampato a causa, ad esempio, di un cortocircuito.

Nella proprietà recintata dell’imprenditore, che ha chiesto subito l’intervento dei pompieri non appena si è accorto del rogo, si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento di Spoleto, che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area. L’intervento si è protratto per circa tre ore, ed è ripreso ieri mattina quando gli stessi vigili del fuoco sono tornati nell’area per i rilievi tecnici del caso. Il piazzale è stato posto sotto sequestro fin dalla notte, ma al mattino i pompieri non avrebbero rinvenuto inneschi con cui potrebbe essere stato appiccato l’incendio né taniche con cui invece avrebbe potuto essere stato introdotto nell’area il liquido infiammabile.

Nonostante il mancato ritrovamento di simili elementi, il sospetto che i camion siano stati dati alle fiamme resta in campo. In questo senso, al lavoro ci sono anche gli uomini del commissariato di Spoleto, che stanno procedendo con le indagini necessarie per stabilire se effettivamente l’incendio sia di natura dolosa. Un aiuto alla ricostruzione di quanto accaduto potrebbe arrivare dalle immagini di videosorveglianza dell’area, che potrebbero aver ripreso movimenti sospetti. Le registrazioni sono state acquisite dai poliziotti che le stanno vagliando in queste ore per chiarire se all’interno del piazzalesi siano registrati movimenti sospetti nei minuti immediatamente precedenti e successivi al rogo.