Carabinieri Perugia: ecco il bilancio 2025 tra sicurezza, arresti e prevenzione

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Perugia, Colonnello Sergio Molinari, ha incontrato questa mattina i rappresentanti degli organi di informazione per un tradizionale scambio di auguri e per tracciare un bilancio delle attività svolte dall’Arma nel 2025 sul territorio provinciale.

Il Colonnello Molinari ha ricordato come il lavoro dei Carabinieri sia frutto di una consolidata collaborazione con tutte le forze di polizia e le autorità istituzionali, dalla Prefettura alla Magistratura, con l’obiettivo di garantire quotidianamente sicurezza e vicinanza ai cittadini. Sul territorio operano 9 Comandi Compagnia, 63 Stazioni e i Reparti di Specialità, secondo le linee guida del Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Gen. B. Luca Corbellotti.

L’Arma garantisce un servizio di pronto intervento, gestendo 52.075 chiamate sul Numero Unico di Emergenza (112) e circa 5.000 sul Numero di Emergenza Ambientale (1515). Ai servizi ordinari si aggiungono Squadre Operative di Supporto (SOS) e Squadre di Intervento Operativo (SIO), impegnate anche in attività di prevenzione contro minacce terroristiche e crimini asimmetrici.

Controlli e prevenzione

Nel corso dell’anno i Carabinieri hanno effettuato 74.410 servizi esterni, di cui 3.516 in materia di ordine e sicurezza pubblica, con l’impiego di 118.860 militari, controllando 86.954 persone e 62.770 mezzi. Particolare attenzione è stata riservata alla sicurezza stradale: 185 persone sono state sanzionate per guida sotto l’influenza di alcol o stupefacenti.

Sul fronte criminalità, gli arresti sono stati 579 (+31% rispetto al 2024), tra cui 24 per furto e 11 per rapina, mentre i deferimenti in stato di libertà hanno raggiunto quota 3.921 (+3%). Straordinari i risultati nel contrasto allo spaccio di droga: 247 arresti in flagranza (+171%) e oltre 40 kg di stupefacenti sequestrati (+177%). Complessivamente, l’Arma ha operato su circa il 78% dei reati registrati nella provincia.

Attività preventive e progetti sociali

I Carabinieri hanno inoltre portato avanti numerose iniziative rivolte alle fasce più deboli, in particolare giovani e donne. Sono stati organizzati incontri in 108 istituti scolastici con circa 6.650 studenti, mirati alla diffusione della cultura della legalità e alla prevenzione della violenza di genere, anche attraverso il supporto psicologico del personale specializzato.

In collaborazione con associazioni come il Soroptimist International d’Italia, sono state attivate “stanze tutte per sé” presso le Compagnie di Assisi, Foligno, Spoleto e Todi, luoghi sicuri per chi subisce violenza. Particolare rilievo ha avuto anche la campagna di sensibilizzazione contro le truffe, in cui la partecipazione del celebre attore Lino Banfi ha permesso di coinvolgere soprattutto gli anziani.

Reparti speciali e tutela ambientale

I reparti speciali hanno rafforzato la sicurezza in settori specifici: il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ha effettuato 801 ispezioni e operato sequestri per oltre 787.000 euro; il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale ha denunciato 56 persone e sequestrato opere d’arte e beni archeologici; il Gruppo Carabinieri Forestale ha elevato 1.083 contestazioni amministrative e arrestato un individuo per reati ambientali, mentre il Nucleo CITES ha svolto 120 controlli sul commercio internazionale di specie protette.

Gli episodi più rilevanti dell’anno

Il 2025 è stato segnato anche da gravi fatti di cronaca affrontati dai Carabinieri:

- Gennaio: doppio omicidio-suicidio a Gualdo Tadino;

- Febbraio: tentata rapina a Perugia e sgombero di un appartamento abusivo ad Assisi;

- Marzo: omicidio di un 75enne a Foligno;

- Aprile-Luglio: rapine e arresti in diverse località della provincia;

- Agosto: sequestri di droga fino a 7 kg a Gualdo Tadino;

- Settembre-Ottobre: rapine, furti e spaccio di droga con sequestri di decine di kg di stupefacenti;

- Novembre: arresti per spaccio e introduzione di banconote false a Perugia; doppio omicidio-suicidio a Città della Pieve.

Il Comandante Molinari ha concluso ringraziando tutti i giornalisti della provincia per la collaborazione e l’attenzione verso le attività dell’Arma, sottolineando l’importanza di un’informazione corretta per la sicurezza e la coesione della comunità.