PERUGIA
Due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato a Fontivegge dai carabinieri del 6° Battaglione Toscana - SIO e della Stazione di Perugia. Il primo, un 56enne di origine tunisina, è ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il secondo - un 65enne italiano - è accusato della medesima ipotesi delittuosa in concorso e di ricettazione e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
I due soggetti sono stati fermati per un controllo in piazza Vittorio Veneto. Alla vista dei militari, il 65enne ha provato a disfarsi di un frammento di hashish, poi recuperato e sequestrato dagli operatori. A seguito della perquisizione personale, l'uomo è stato trovato in possesso di 4 frammenti di hashish, un coltello a serramanico con lama della lunghezza di 9,5 cm e 10 compresse di uno psicofarmaco appartenente alla categoria delle benzodiazepine - soggetto a prescrizione medica. È stato, inoltre, trovato con un portafoglio contenente i documenti di un cittadino italiano che, informato dai carabinieri, ha riferito di non esserne più in possesso da alcuni giorni.
Il cittadino tunisino, invece, è stato trovato in possesso di 3 compresse del medesimo psicofarmaco, 10 dosi di hashish - per un peso complessivo di 12 g -, una dose di cocaina e la somma in contanti di 125 euro, ritenuta provento dell'attività di spaccio Il tutto è stato sottoposto a sequestro.
Grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona, i militari sono riusciti a ricostruire delle cessioni a terze persone di sostanza stupefacente da parte dei due in interessati, avvenute poco prima dell'intervento dei carabinieri.
Dichiarati in stato di arresto, i due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del comando provinciale in attesa del rito direttissimo, al termine del quale il Gip di Perugia ha disposto nei loro confronti la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
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