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CRONACA

Pretende di far visita a un congiunto e al rifiuto aggredisce un infermiere con minacce e insulti: arrestato 26enne

L'uomo era già noto alle forze dell'ordine per numerosi reati contro il patrimonio e contro la persona

Ilaria Albanesi

16 Dicembre 2025, 15:14

Pretende di far visita a un congiunto e al rifiuto aggredisce un infermiere con minacce e insulti: arrestato 26enne

Stava aggredendo - con minacce e insulti - un operatore sanitario all'ospedale di Foligno. Intervenuta sul posto, la polizia ha tratto in arresto l'uomo - un 26enne italiano di origini sinti e ben noto al commissariato per numerosi reati contro il patrimonio e contro la persona - per il reato di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.

I fatti risalgono alla giornata di ieri - lunedì 15 dicembre -, quando il giovane si è recato presso l'ospedale San Giovanni di Foligno pretendendo di far visita a uno stretto congiunto ricoverato e insistendo per portare all'interno anche un bambino. Un infermiere ha cercato di spiegargli che la sua richiesta non poteva essere accolta, sia perché al di fuori dell'orario di visita sia perché l'accesso ai minori non era consentito in quel reparto. Di fronte al rifiuto, il 26enne ha iniziato a urlare e a minacciare esplicitamente l'operatore sanitario, dicendogli di non temere l'arrivo delle forze dell'ordine e avvertendolo che sarebbe tornato in reparto insieme ad 'alcuni suoi amici'.

A quel punto l'infermiere ha chiamato l'operatore in forza al posto di Polizia dell'ospedale, che ha immediatamente riconosciuto il 26enne. Il giovane, però, ha continuato a insultare il sanitario ancora più pesantemente, cercando di venire a contatto con lui, contestandogli anche di aver chiamato l'agente e avvertendolo del fatto che non aveva alcun timore di finire in carcere.

Ricostruito l'accaduto - anche grazie al contributo di numerosi testimoni -, il giovane è stato arrestato in flagranza per il reato di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. E, in quanto il suo comportamento ha compromesso il normale svolgimento delle attività di reparto, al 26enne è stato contestato il reato di interruzione di pubblico servizio.

L'uomo - su disposizione del pm di turno - è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del commissariato, in attesa di essere giudicato per direttissima.

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