I residenti di piazza Pozzo Campana segnalano schiamazzi e atti vandalici: "Il sabato qui calano i barbari"

La notte del sabato è un incubo per chi vive in Piazza Pozzo Campana, nel cuore del centro storico della città. Una piccola piazzetta buia, priva di telecamere, che da tempo - raccontano i residenti - è diventata punto di ritrovo fisso della movida più molesta. Decine di ragazzi, tutti giovanissimi, che si fermano fino a notte fonda, tra schiamazzi, consumo di alcol, fumo di spinelli e comportamenti che vanno ben oltre il semplice divertimento.

“Dalle nostre finestre vediamo sempre la stessa scena – spiegano i residenti del comitato – gruppi che arrivano e vanno via, anche trenta, quaranta, cinquanta persone. Bottiglie ovunque, urla, musica, fino a notte inoltrata”. Già intorno alle 23 la situazione appare critica, ma è dopo la mezzanotte che la piazza e le vie di accesso si trasformano, lasciando dietro di sé segni evidenti di degrado.

Nella mattinata di domenica, la ricognizione parla chiaro: una lunga striscia di vomito lungo la strada, vetri sparsi, rifiuti, un tampone sanitario incollato a un campanello, citofoni divelti. “Sembra che siano passati i barbari”, commenta amaramente un residente. Non solo sporcizia: sarebbero stati staccati fili della luce, danneggiati contatori del gas e strappate le chiavi di ingresso di un civico frequentato anche da ospiti dei B&B. Preoccupa in particolare l’apertura forzata della serranda di un vecchio magazzino, utilizzato come deposito di attrezzi: un varco attraverso il quale i ragazzi potrebbero entrare, con rischi evidenti anche per la loro stessa sicurezza.

La notte appena trascorsa ha richiesto l’intervento delle forze dell'ordine e dei soccorsi. In piazza sono arrivate i carabinieri, un’auto della polizia e un’ambulanza del 118, giunta da via Bartolo. “Dalle immagini sembra che qualcuno abbia avuto un malore, forse un coma etilico – raccontano – la scia di vomito lo farebbe pensare”.

Pozzo Campana è un punto di passaggio strategico, con tre accessi principali, che facilita l’afflusso e la dispersione dei gruppi, rendendo difficile ogni controllo. “Qui il sabato sera è sempre così – denunciano i residenti – e noi non riusciamo più a dormire. Non è solo rumore, è una situazione di degrado e pericolo continuo”.

I residenti chiedono interventi strutturali e controlli costanti. “Non siamo contro il divertimento – precisano – ma così il quartiere è ostaggio di una movida senza regole”. Una richiesta che torna puntuale ogni weekend.