CRONACA
Il Tribunale di Perugia
Ha patteggiato 16 mesi di reclusione per detenzione di materiale pedopornografico aggravato dall'ingente quantitativo, un 73enne nato a Spoleto ma da qualche tempo residente a Deruta. La decisione del gup del tribunale di Perugia, Valerio D'Andria, è arrivata mercoledì dopo che l'uomo, difeso dall'avvocato Marco Brambatti, nel febbraio scorso è stato sottoposto a perquisizione domiciliare dalla polizia postale di Perugia.
Nella sua abitazione gli investigatori sono arrivati attraverso la semplice verifica dell'indirizzo IP della connessione utilizzata dal pensionato con cui si è collegato a un sito web segnalato alle autorità per contenuti pedopornografici; peraltro, per accedere ha anche inserito il proprio indirizzo mail.
Quando gli agenti sono entrati in casa del 73enne hanno proceduto al sequestro di un computer e di dispositivi di archiviazione all'interno da cui sono spuntati — è stato poi accertato nel prosieguo delle indagini — oltre mille file tra video e foto pedopornografici. Da qui l'iscrizione nel registro degli indagati del pensionato per detenzione, mentre è stata esclusa la commercializzazione dei materiali.
A carico dell'uomo non è stata disposta nessuna misura cautelare, anche alla luce della sua condizione fisica. Mercoledì è invece arrivata la decisione del gup di Perugia sul patteggiamento a 16 mesi.
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