PERUGIA
Paura e allarme lunedì 1° dicembre nella sede di Ingegneria. Secondo quanto riferito dai rappresentanti dell’associazione Idee in movimento Perugia in un post social, un ragazzo avrebbe ripetutamente importunato diverse studentesse. Tutto sarebbe iniziato all’interno di un autobus e poi sarebbe proseguito prima nel cortile e infine all’interno di uno degli edifici.
Le ragazze avvicinate avrebbero raccontato la stessa storia: il giovane, che non sarebbe uno studente della facoltà, le avrebbe molestate. Avrebbe provato più volte a farsi dare o a poter lasciare loro il suo numero di telefono aggiungendo frasi volgari nei loro confronti. Il copione si sarebbe ripetuto non solo nell’autobus, ma anche nel cortile del polo di ingegneria e all’interno di una delle palazzine. Alcune ragazze impaurite si sarebbero anche chiuse in bagno per evitarlo, mentre altre avrebbero chiesto aiuto.
Poi qualcuno sarebbe riuscito a intervenire e mandarlo via. L’associazione Idee in movimento, in un lungo post sui propri canali social, esprime solidarietà alle vittime e precisa che “secondo quanto emerso da alcune prime ricostruzioni, la persona coinvolta potrebbe trovarsi in una condizione di particolare fragilità personale e di evidente mancanza di supporto. Tale elemento, pur rilevante ai fini della comprensione del contesto, non giustifica in alcun modo il comportamento messo in atto né riduce la gravità degli eventi, che andrebbero prevenuti e non curati”.
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