Tornano a casa e trovano i ladri: ennesimo episodio nella zona della Scogliara

Ancora ladri in azione nella zona della Scogliara, a ridosso del centro storico di Narni. Stavolta, per fortuna, il furto è stato sventato. La rabbia, la paura e l’insofferenza dei residenti narnesi, però, sale a livelli massimi. Dopo il furto con tanto di sequestro lampo di padre e figlia costretti ad assistere alla rapina dei loro beni più preziosi, nella mattinata di ieri è toccato a un’altra famiglia. L’orario ha fatto imbestialire e riflettere i cittadini della zona. Erano, infatti, le 11.30 quando i proprietari dell’abitazione nel mirino dei ladri sono tornati in casa dopo alcune commissioni sbrigate per un’ora e mezza. Hanno trovato il vetro rotto nella finestra che hanno in cucina e si sono resi conto di avere “visite”.

I ladri infatti erano ancora in casa e sono riusciti a scappare da un’altra porta sul retro, sentendo l’arrivo dei proprietari, facendo perdere le proprie tracce. A parte il danno da effrazione, i malviventi non sono riusciti a rubare nulla. Questo è l’unico dato positivo di una situazione che molti residenti giudicano insostenibile. La frequenza dei raid dei predatori inizia ad essere troppo alta. Il tam tam della notizia ha subito raggiunto tutti i residenti che sono ormai in stretto contatto tra loro. E torna d’attualità la richiesta di una videosorveglianza oltre alle prime telecamere installate lungo la Flaminia e che puntano sull’ingresso della località (a breve l’attivazione, pare).

Dall’amministrazione comunale qualche novità potrebbe arrivare al massimo tra una decina di giorni. I cittadini chiedono di accelerare i tempi il più possibile. L’assessore alla Polizia Locale, Luca Tramini, aveva illustrato sulle nostre pagine lo stato dell’arte dei diversi bandi, progetti e finanziamenti in ballo. Notizia della scorsa settimana è l’installazione di altre telecamere Targa System all’ingresso del quartiere di Testaccio. I lavori proseguono e i cittadini della Scogliara hanno anche messo sul piatto soldi privati per installare un sistema di videosorveglianza lungo l’anello che congiunge tutte le villette, tutte una vicino all’altra, ma allo stesso tempo isolate. In più la zona ha qualche via di fuga per le bande di predatori ma non impossibili da monitorare. C’è dunque da combattere la burocrazia oltre che i ladri per i narnesi che vivono ormai alla giornata e con le finestre rigorosamente sigillate. Non solo per il freddo.