Armato di coltello, ruba il telefono alla vittima e fugge: fermato 19enne albanese. È indiziato anche per un altro colpo

La polizia di stato ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino albanese di 19 anni, ritenuto responsabile di rapina aggravata. L'intervento è scattato quando un cittadino si è presentato al commissariato di Spoleto per denunciare di essere stato rapinato il giorno precedente nel centro storico della città.

L'aggressore, armato di coltello, lo aveva colpito alla schiena provocandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni e gli aveva portato via il telefono cellulare, per poi fuggire. Grazie agli elementi descrittivi forniti dalla vittima e da altre persone informate sui fatti, gli agenti della volante del commissariato di Spoleto sono riusciti in breve tempo a identificare il presunto responsabile. Le ricerche, immediatamente avviate, hanno portato al rintraccio del 19enne nel centro della città.

Alla vista della pattuglia, il giovane ha tentato la fuga, dando vita a un breve inseguimento a piedi. Raggiunto e bloccato, è stato perquisito e nelle sue tasche sono stati trovati due telefoni cellulari e un coltello, subito sequestrato. La perquisizione è stata estesa anche al domicilio, dove gli operatori hanno recuperato ulteriori dispositivi elettronici, tra cui uno smartphone riconosciuto dalla vittima come quello oggetto della rapina, oltre ad altri telefoni sequestrati per verificare eventuali collegamenti con ulteriori reati. Successivamente, tramite materiale fotografico, il 19enne è stato riconosciuto non solo dalla vittima dell'episodio denunciato ieri, ma anche da un altro cittadino che, pochi giorni prima, aveva subito una rapina con le stesse modalità.

Al termine delle attività, il giovane è stato condotto negli uffici del commissariato di Spoleto e sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Su disposizione del pubblico ministero della Procura di Spoleto, è stato quindi trasferito al carcere di Spoleto in attesa della convalida del provvedimento.