TERNI
Abbandona 1.200 metri cubi di rifiuti in un'area di Sabbione a Terni. I carabinieri forestali, dopo un'accurata e complessa attività investigativa, hanno accertato la presenza di rifiuti speciali costituiti da materiali provenienti da attività di demolizione e costruzione.
Dagli accertamenti è emerso che, ad esclusione di una minima parte risultata certificata come aggregato riciclato, gli inerti derivanti da demolizioni edilizie non erano conformi ai criteri End of Waste, in quanto privi di tracciabilità del processo di recupero, con la conseguenza che non si potevano qualificare come prodotto. Il materiale in questione era stato utilizzato per realizzare la pavimentazione di un piazzale, con l’intento di eludere la normativa sui rifiuti, presentandolo come prodotto recuperato nonostante mancassero i requisiti tecnici e documentali necessari per il riconoscimento dello status di End of Waste per gli inerti.
Le indagini hanno richiesto anche verifiche tecniche approfondite, condotte mediante l’impiego di uno strumento Gnss (Global navigation satellite system) di ultima generazione, che garantisce alta precisione nella misurazione a terra delle aree interessate e affidabilità delle evidenze raccolte ai fini investigativi. I rilievi sono stati eseguiti dai militari specificamente formati sia per l’utilizzo del dispositivo sia per l’analisi dei dati attraverso il relativo software.
È stato denunciato il titolare della ditta per gestione illecita di rifiuti speciali, prescrivendo il ripristino dell’area, il corretto smaltimento dei rifiuti ed elevando una sanzione dell’importo di 6.500 euro che, con il suo pagamento, consentirà la estinzione del procedimento penale a suo carico.
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