Cronaca
La polizia di stato ha denunciato due uomini sorpresi a trasportare circa 50 chilogrammi di oggetti in argento risultati in parte provento di un furto compiuto a luglio in provincia di Treviso.
I fatti risalgono ai giorni scorsi, quando gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Orvieto, durante mirati controlli nell'area di servizio "Giove", hanno intimato l'alt a un'autovettura con a bordo i due individui. Dagli accertamenti immediati tramite banca dati è emerso che entrambi gli occupanti erano gravati da numerosi precedenti di polizia. Alle domande degli operatori sul motivo del viaggio, i due hanno fornito risposte vaghe e poco convincenti, inducendo gli agenti ad approfondire il controllo sul veicolo.
Nel portabagagli sono state rinvenute diverse borse contenenti numerosi oggetti in argento – tra cui pezzi di arte sacra – per un peso complessivo di circa 50 chili e un valore stimato di circa 40 mila euro. I due non sono riusciti a fornire spiegazioni plausibili e le loro versioni sono risultate confuse e contrastanti. Gli approfondimenti investigativi successivi hanno permesso di accertare che parte dell'argenteria era stata rubata nel mese di luglio in provincia di Treviso.
Al termine delle attività, i due uomini sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria di Terni per il reato di ricettazione. Tutta l'argenteria è stata sottoposta a sequestro in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.
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