cronaca
La Polizia di Stato di Perugia ha bloccato a Pantalla un’auto con due italiani sospettati di una violenta rapina avvenuta poche ore prima a Cesena ai danni di due sorelle. I due si erano presentati come carabinieri e, con la scusa di controlli sulle loro auto, erano riusciti a entrare in casa chiedendo denaro e oggetti di valore. Quando le giovani hanno iniziato a sospettare e si sono rifiutate di consegnare altri beni, sono state aggredite. Una delle due, nel tentativo di chiedere aiuto, è caduta dal primo piano riportando gravi lesioni.
I falsi militari sono poi fuggiti, ma un passante li ha ripresi con il telefono e ha chiamato i soccorsi. Grazie alla lettura targhe, l’auto è stata individuata mentre percorreva la E45 e intercettata dalla Polizia Stradale di Todi. A bordo, gli agenti hanno trovato tutto il denaro e gli oggetti rubati, poi riconosciuti dalle vittime.
Incrociati i filmati e le descrizioni, i due sono stati sottoposti a fermo per rapina aggravata in concorso e trasferiti al carcere di Spoleto. Le due ragazze hanno riportato lesioni con prognosi superiore ai 30 giorni. Il gip ha convalidato il fermo e disposto per i due indagati la misura cautelare dei domiciliari.
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