Cronaca
Un 49enne residente a San Gemini è stato arrestato dalla polizia di stato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Durante il controllo, gli agenti della squadra mobile della Questura di Terni hanno visto un acquirente entrare nell'esercizio commerciale e ricevere dal titolare un involucro in cellophane. Fermato poco dopo dagli investigatori, l'uomo ha consegnato quasi un grammo di cocaina, dichiarando di averla acquistata all'interno del negozio.
La perquisizione immediata presso l'esercizio commerciale e le sue pertinenze ha permesso di rinvenire 13 involucri termosaldati contenenti cocaina, per un peso complessivo di 10,1 grammi; materiale per il confezionamento, inclusi ritagli di cellophane azzurro; 80 euro in contanti, ritenuti provento della cessione appena avvenuta all'acquirente.
La perquisizione domiciliare ha poi portato al rinvenimento di ulteriore materiale e sostanza stupefacente, tra cui: una bilancia in ferro e una bilancia elettronica con residui di cocaina; cellophane azzurro identico a quello utilizzato per le dosi e 259 involucri termosaldati contenenti cocaina.
Dopo l'arresto, l'uomo è stato condotto in Questura e su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. All'esito dell'udienza, il Giudice ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di San Gemini, con permanenza notturna presso la propria abitazione. Alla luce della gravità dei fatti e dell'utilizzo dell'esercizio commerciale per l'attività di spaccio, il Questore della Provincia di Terni ha emesso un provvedimento di sospensione dell'attività per 15 giorni.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy