Finto venditore induce acquirente a condividere dati sensibili per aprire conto PayPal illegale: denunciato 22enne

La polizia di stato di Città di Castello ha messo fine a una truffa online che ha coinvolto un giovane straniero. Grazie a un'indagine mirata, gli agenti del Commissariato hanno identificato e denunciato un ragazzo di 22 anni originario del Camerun, residente fuori regione e incensurato, accusato di truffa aggravata commessa attraverso un sito di vendita online.

L'operazione è partita dalla denuncia di un cittadino che, attratto da un oggetto di interesse su un portale e-commerce, aveva completato il pagamento previsto. Subito dopo, il presunto venditore lo ha contattato con un pretesto, inducendolo a rivelare i propri dati personali e bancari. Queste informazioni sensibili sono state poi sfruttate per aprire fraudolentemente un conto PayPal intestato alla vittima, utilizzato per eseguire operazioni non autorizzate.

Gli agenti della polizia di stato hanno condotto un'attenta attività di tracciamento informatico, supportata dall'analisi dei flussi di pagamento, che ha permesso di risalire rapidamente all'autore della truffa. Il 22enne è stato quindi denunciato all'Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata.