Operazione Alto Impatto a Terni: oltre 160 persone identificate e due locali chiusi

Prosegue l’attività di prevenzione e controllo della Questura di Terni, diretta dal Questore Michele Abenante, nell’ambito del piano volto a rafforzare la sicurezza e la legalità sul territorio. Nella giornata di martedì 11 novembre, si è svolta una nuova operazione Alto Impatto, che ha visto la collaborazione di tutte le forze dell’ordine. Al servizio hanno partecipato equipaggi della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e del personale dell’U.S.L. Umbria 2 – U.O. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione.

L’operazione, coordinata sul campo dal vice questore Francesco Falciola, ha interessato diverse zone della città — tra cui piazza Buozzi, via Fratelli Rosselli, piazza Dante, via Eugenio Chiesa e viale Benedetto Brin — oltre ad aree verdi e ad alcuni esercizi commerciali segnalati dai cittadini.

Nel corso dei controlli sono state identificate 167 persone, di cui 31 straniere extracomunitarie, e controllati 101 veicoli. Sono stati inoltre effettuati 11 posti di controllo e verificati 5 esercizi commerciali. Le ispezioni condotte presso alcuni esercizi etnici hanno portato all’emersione di irregolarità igienico-sanitarie, fiscali e lavorative, con conseguenti sanzioni amministrative e provvedimenti di sospensione disposti dall’U.S.L. e dalla Guardia di Finanza. In due attività sono state riscontrate gravi carenze igieniche e mancanza di acqua potabile, che hanno comportato la chiusura temporanea dei locali. In un altro caso è stato accertato l’impiego di lavoro nero, mentre in altri sono state rilevate violazioni fiscali.

Il Questore Michele Abenante ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, sottolineando "la collaborazione tra le forze dell’ordine e gli enti di controllo come chiave per garantire una presenza costante e rassicurante sul territorio, contrastando ogni forma di illegalità". Nessuna criticità per l’ordine pubblico è emersa durante il servizio, che si inserisce nel più ampio piano di prevenzione e controllo territoriale promosso dalla Questura per la tutela della sicurezza dei cittadini e del decoro urbano.