ROMA
Doppio crollo nella Torre dei conti ai Fori Imperiali di Roma. Il primo alle 11.30 e poi di nuovo intorno alle 13, nel momento in cui i vigili del fuoco stavano cercando di recuperare la persona bloccata sotto le macerie. La parte ancora in piedi della colonna ha subito un crollo improvviso annunciato dalla caduta di alcuni massi. Un gigantesco polverone ha coperto tutta la zona. I vigili del fuoco, riusciti a uscire da una finestra appena in tempo, sono tutti incolumi.
C’è apprensione per l’operaio ancora sotto le macerie, dopo che i vigili del fuoco hanno estratto tre persone prima del secondo crollo. Il più grave, un operaio di 64 anni, è stato trasportato all’ospedale San Giovanni in codice rosso mentre altri due, con traumi lievi, hanno rifiutato il trasporto in ospedale. Intanto la procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo relativo ai due crolli della Torre dei Conti, a poca distanza uno dall’altro, in largo Corrado Ricci a Roma. Tra le ipotesi di reato formulate quella di crollo colposo.

"Ero fuori a servire i tavoli, quando ho sentito un rumore di calcinacci. Ho alzato la testa e ho visto un operaio cadere". Lo racconta all'agenzia Adnkronos una cameriera del ristorante in via del Colosseo, testimone del crollo della torre in via Corrado Ricci, all’angolo con via dei Fori Imperiali.
La Torre dei Conti, in Largo Corrado Ricci tra via Cavour e via dei Fori Imperiali, è una delle torri medievali più imponenti di Roma. Fu costruita nel 1203 per volere di Papa Innocenzo III, della famiglia dei Conti di Segni, su strutture romane del Tempio della Pace. Alta in origine oltre 50 metri, oggi ne misura circa 29 a causa dei crolli dovuti ai terremoti e alle trasformazioni urbane. Realizzata in tufo e laterizio, rivestita un tempo di travertino, aveva funzione residenziale e difensiva e dominava il quartiere tra i Fori e il Colosseo, simbolo del potere papale e nobiliare. Nei secoli è stata consolidata con contrafforti e restauri. Oggi la torre, visibile al centro del rione Monti, è chiusa ma oggetto di un progetto di restauro e riapertura al pubblico, che prevede una valorizzazione culturale e l'inserimento in un'area pedonalizzata dei Fori Imperiali.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy