CRONACA
Si libera illegalmente di rifiuti liquidi. I Carabinieri forestali del Nipaaf (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) hanno sanzionato una nota attività industriale di Terni, di lavorazione di materie prime, per violazione della normativa sulle acque reflue. I militari hanno accertato lo scarico di rifiuti liquidi contenenti sostanze pericolose, con valori di concentrazione superiori alle soglie previste.
Tra gli inquinanti presenti anche i cosiddetti fenoli, composti tossici e persistenti, particolarmente preoccupanti per la loro nocività e, di conseguenza, per il potenziale danno che possono causare alla salute umana e agli ecosistemi in cui vengono immessi. Il legale rappresentante della ditta è stato sanzionato per 7.500 euro, dopo aver verificato l’avvenuto adempimento alla regolarizzazione delle difformità accertate.
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