CRONACA
"Un cacciatore ha sparato al mio gatto Leo", è quanto si legge in un post-denuncia pubblicato su Facebook da un utente a nome della proprietaria dell'animale. L'uomo avrebbe appreso della straziante notizia nella sala d'attesa di uno studio veterinario. Come raccontato dalla signora, è successo nei dintorni della sua casa in campagna a Lippiano, località del comune di Monte Santa Maria Tiberina. Tutto è cominciato giovedì 16 ottobre, giorno in cui Leo è sparito di casa senza lasciare traccia: "Il mattino seguente ha continuato a cercarlo chiamandolo e sentendo anche i vicini si casa se tante volte lo avessero visto…ma niente, nessuno lo aveva visto ! Le ricerche sono continuate assiduamente fino alla domenica successiva 19 Ottobre ma…niente. A questo punto le speranze di ritrovarlo si sono affievolite e ci si domandava, forse sarà stato aggredito da qualche animale, forse sarà stato investito da qualche auto", si legge nel post.

Leo è riapparso domenica 26 ottobre. Quando la signora ha aperto la porta di casa si è trovata ai piedi il piccolo animaletto "in condizioni pietose: ridotto a pelle ed ossa, sporco di fango, con dei grumi di sangue dappertutto, sfinito, impaurito che ha alzato il musino e la guardava". Portato immediatamente dalla veterinaria, la dottoressa non ha avuto dubbi: "La radiografia ha confermato che al piccoletto era stata sparata una fucilata in volto e tanti pallini di piombo erano penetrati nella testa e nel corpo e per questo motivo Leo sarebbe rimasto cieco". Nella mattina di giovedì 30 ottobre, l'uomo autore del post ha incontrato la signora, che aveva Leo nel trasportino: "La veterinaria mi ha confermato che da un occhio non vedrà mai più mentre dall’altro c’è una flebile speranza, una volta guarito l’edema cerebrale, potrebbe riacquistare un po' di vista. Adesso, dopo diverse cure, si sta riprendendo e poco alla volta rafforzando". E' stata sporta denuncia ai carabinieri forestali, che indagheranno per cercare di far luce su quanto accaduto.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy