Cronaca
Furto sacrilego all’interno della chiesa del monastero di Santa Margherita a Bevagna. I ladri si sono introdotti sabato pomeriggio nella struttura forzando una porta e portando via ostie consacrate e vasi sacri dal tabernacolo, lasciando altri oggetti anche di maggior valore. Situazione, questa, che apre all’ipotesi delle messe nere dietro il gesto compiuto. L’arcivescovo Renato Boccardo celebrerà una messa di riparazione il primo novembre.
Trafugate ostie consacrate e vasi sacri all’interno della chiesa di un monastero. È successo a Bevagna, di pomeriggio.
All’interno della chiesa del monastero di Santa Margherita sono state infatti trafugate alcune ostie consacrate e diversi vasi sacri. I ladri sono entrati all’interno della chiesa, dove vivono due monache agostiniane, forzando una porta e puntando diretti verso il tabernacolo dove hanno trafugato gli oggetti sacri. L’ipotesi in questi casi che va per la maggiore è quella dell’utilizzo durante le messe nere, visto che i malviventi hanno lasciato altri oggetti all’interno della chiesa di maggior valore. Il monastero dipende da quello di Santa Chiara della Croce a Montefalco, con la Priora che stamattina andrà dai carabinieri per sporgere denuncia.
In un post su facebook, l’arcidiocesi di Spoleto-Norcia ha così riportato l’accaduto: “Nel pomeriggio di sabato 25 ottobre è stato compiuto un furto sacrilego nella chiesa del monastero di Santa Margherita in Bevagna. Sono state trafugate le ostie consacrate e alcuni vasi sacri. Nel deplorare il gravissimo gesto, si invita tutta la comunità a rinnovare la preghiera e l’adorazione alla presenza del Signore Gesù nel mistero eucaristico”. Infine, il post termina con una precisazione: “Una santa messa di riparazione sarà celebrata dall’arcivescovo Renato Boccardo in Santa Margherita sabato primo novembre alle ore 8”.
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