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Cronaca

Sorpreso a spacciare in Piazza San Domenico: arrestato tunisino con 130 grammi di hashish e 20mila euro in contanti

L'episodio è avvenuto nella serata di ieri, venerdì 24 ottobre

Claudia Boccucci

25 Ottobre 2025, 13:05

Sorpreso a spacciare in Piazza San Domenico: arrestato tunisino con 130 grammi di hashish e 20mila euro in contanti
La polizia di stato di Foligno ha messo fine a un'attività di spaccio di stupefacenti nel cuore della città, arrestando in flagranza di reato un 46enne tunisino accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L'operazione, condotta nella serata di ieri - venerdì 24 ottobre - ha portato al sequestro di quasi 130 grammi di hashish e a una somma di denaro contante di poco inferiore ai 20.000 euro, considerata provento dell'illecita attività.
L'indagato, un cittadino maghrebino già noto alle forze dell'ordine per precedenti episodi di percosse, minacce e lesioni personali, aveva allestito una vera e propria "base operativa" nei pressi di Piazza San Domenico, dove gestiva un fiorente giro di spaccio di hashish. Grazie a un servizio di polizia giudiziaria supportato da un'intensa attività info-investigativa, gli agenti sono passati all'azione con una perquisizione personale e domiciliare che ha svelato l'intera struttura dell'operazione illecita. 
Durante i controlli, all'interno dell'abitazione e di un garage in uso all'uomo, sono stati rinvenuti 130 grammi di hashish, un bilancino di precisione e vario materiale idoneo al confezionamento delle dosi. Inoltre, gli agenti hanno rinvenuto una consistente somma di denaro in contanti - di poco inferiore ai 20.000 euro – della quale il 46enne non ha saputo giustificare il possesso e che è subito stata sottoposta a sequestro, in quanto potenzialmente provento dell'attività di spaccio.
Redatti gli atti di rito, l'uomo è stato arrestato sul posto per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Spoleto, il tunisino è stato immediatamente collocato agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.  
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