IL CASO
Una tragedia silenziosa ha scosso Vercelli: Silvana Teresa Buccolieri, 82 anni, è stata trovata senza vita nel suo appartamento, dove si presume fosse morta da quasi un anno. La donna viveva da sola in un alloggio popolare di piazza Galilei e nessuno ne aveva notizie da mesi. L’allarme è scattato solo dopo che i vicini, insospettiti dal forte odore e dalla posta accumulata davanti alla porta, hanno avvisato le autorità.
Quando i carabinieri hanno forzato l’ingresso dell’abitazione, si sono trovati davanti a una scena drammatica: il corpo ormai irriconoscibile della donna giaceva accanto al letto. Il medico legale ha ipotizzato che la morte risalisse a dicembre 2024. Le condizioni del cadavere, in avanzato stato di decomposizione, rendono però difficile stabilire con certezza le cause del decesso, anche se l’ipotesi più probabile resta quella di una morte naturale.
Silvana era originaria di Manduria, in Puglia, ma viveva in Piemonte dal 1962. Non aveva parenti stretti né figli e non risultava seguita dai servizi sociali locali, come riportato da Leggo. Dopo la scoperta, la salma è stata trasferita all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, dove gli inquirenti stanno effettuando ulteriori accertamenti.
Il caso ha riacceso il dibattito sulla solitudine degli anziani nelle città italiane, spesso isolati e dimenticati. La storia di Silvana è l’ennesimo segnale di una fragilità sociale crescente, che chiede maggiore attenzione e reti di vicinanza per evitare che vicende simili possano ripetersi.
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