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Cronaca

Cade per una buca e viene multata

La denuncia sui social di una donna: “Mi sono fatta male e mi hanno mandato un verbale a casa, assurdo”

17 Ottobre 2025, 08:41

Cade per una buca e viene multata

Multata per essere caduta a causa di una buca presente in corso Garibaldi, dove peraltro lei stessa ha chiesto l’intervento della polizia locale per far verbalizzare l’accaduto. La singolare vicenda, per quanto rispettosa del Codice della strada, è capitata a una 56enne residente in centro storico, che il 4 ottobre scorso stava camminando in corso Garibaldi quando è finita a terra dopo aver messo un piede in una delle buche presenti sulla pavimentazione.

La donna è stata soccorsa sul posto da alcuni passanti e commercianti, che l’hanno aiutata ad alzarsi, l’hanno fatta sedere e le hanno fornito del ghiaccio, anche se poi alla residente è parso eccessivo richiedere l’intervento del 118 in ambulanza nonostante i dolori l’abbiano poi costretta poi a ricorrere alla Guardia medica e infine al Pronto soccorso. Qui il personale medico, dopo averla sottoposta a radiografia, ha escluso la presenza di fratture, ma ha riscontrato contusioni a entrambe le ginocchia, raccomandando “riposo funzionale”, che per ora si è tradotto in quattro giorni di malattia, anche se i dolori tuttora l’affliggono.

Pur rifiutando l’ambulanza in corso Garibaldi, la donna ha chiesto sul posto l'intervento della polizia locale, per far verbalizzare l’accaduto da cui è poi scaturita la sorpresa delle ultime ore, quando le è stato notificato il verbale, ma anche la sanzione amministrativa di 30 euro. Gli agenti, infatti, le hanno contestato la violazione dell'articolo 190 del Codice della strada, quello cioè che disciplina "il comportamento dei pedoni”. Specificatamente l’infrazione rilevata è quella comma 1, nella parte in cui prevede che “i pedoni debbano circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti”. In questo quadro, nel verbale si legge che gli agenti della polizia locale hanno “accertato che il pedone percorreva Corso Garibaldi in senso discendente impegnando la carreggiata anziché usufruire del marciapiede posto sia alla sua destra che alla sua sinistra, delimitati da dissuasori sul lato sinistro secondo la sua direzione". Inutile dire che la 56enne, quando si è trovata tra le mani la sanzione amministrativa, è rimasta “basita”, “scioccata”, “sconvolta” e chi più ne ha più ne metta, salvo porsi almeno un interrogativo degno di nota: “Per quale ragione l'infrazione non mi è stata contestata sul posto?”.

In questo quadro, infine, la residente caduta e multata ha anche voluto sottolineare che “il verbale notificato è destinato a un veicolo anziché a una persona”, segnalando poi che "gli agenti, arrivati in corso Garibaldi circa 20 minuti dopo la chiamata, erano sprovvisti dei moduli, tanto che uno dei due si è dovuto recare in sede centrale per recuperarli, mentre nel frattempo erano stati contatti gli operai del Comune di Perugia per tappare la buca che ha causato la mia caduta e altre presenti in corso Garibaldi”.

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