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CRONACA

Svincolo di Scopoli: al via l'iter per gli espropri

La Società Quadrilatero ha comunicato l'avvio del procedimento per l'apposizione dei vincoli

Giulia Silvestri

15 Ottobre 2025, 10:35

Svincolo di Scopoli: al via l'iter per gli espropri

Rilievi sullo svincolo di Scopoli a Foligno

Avanza l’iter che porterà alla realizzazione dello Svincolo di Scopoli, l’inffrastruttura di collegamento tra la nuova ss 77 alla vecchia Valdichienti, attesa da anni dalla comunità della frazione folignate. Nelle scorse ore, infatti, è stato pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Foligno l’avviso - datato allo scorso 10 settembre -, con il quale la Quadrilatero Marche-Umbria Spa ha reso noto l’avvio del procedimento “finalizzato all’applicazione del vincolo espropriativo e alla dichiarazione di pubblica utilità”, ai sensi dell’articolo 166, comma 2 del Decreto legislativo 163/2006, “connessa e conseguente all’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipe”, ovvero il Comitato interministeriale per la programmazione economica.

In altre parole, il primo passo verso gli espropri, con la comunicazione formale ai proprietari dei terreni interessati dall’opera.

Il progetto, come ricordato nell’avviso, riguarda il semisvincolo di collegamento tra la storica ss 77 al chilometro 10+720 circa, e il nuovo asse viario ss 77 Val di Chienti, “tratto Pontelatrave-Foligno, in corrispondenza del km 7+350 dell’asse stradale, - si legge - in uscita e in ingresso dal viadotto “Scopoli”, posto tra le due gallerie naturali Pale e Sostino”.
Nell’avviso sono illustrati anche gli “elementi distintivi della soluzione progettuale prescelta”.

Documento alla mano, si tratta della presenza di due rami di svincolo dalla viabilità principale, in uscita e in ingesso, rispettivamente nelle direzioni da a per Foligno, con carreggiata “monodirezionale” di larghezza pari a 6 metri, composta da una corsia da 4 metri e due banchine da un metro ciascuna. Previsto altresì un ramo a carreggiata bidirezionale di confluenza dei due rami monodirezionali per il collegamento alla viabilità esistente, e l’innesto sulla vecchia ss 77 attraverso una rotatoria.


Come ricordato nell’avviso, l’infrastruttura è considerata un’opera prioritaria per il completamento dell’asse viario Marche-Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna. L’avviso, come detto, pubblicato all’Albo pretorio dell’Ente lunedì, risale al 10 settembre scorso, e riporta anche i dati catastali degli immobili interessati dalla procedura. Ed entro 60 giorni dalla data dell’avviso, “gli eventuali portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi”, potranno far pervenire le proprie osservazioni alla Società Quadrilatero.


Accanto all’avvio della procedura, da quanto è stato possibile apprendere, è stata richiesta altresì la convocazione della Conferenza dei servizi. Ulteriore step decisivo verso l’approvazione definitiva del progetto, e l’avvio, successivo, del cantiere per la realizzazione dell’opera il cui costo è stimato in 34 milioni di euro. L’obiettivo è quello di veder conclusi tutti gli ultimi passaggi entro il 2026, come aveva spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco De Rebotti, lo scorso luglio in risposta a un’interrogazione sull’opera, quando aveva spiegato altresì che da cronoprogramma è prevista la Conferenza dei servizi entro il 2025.

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