Giravano con 6 chili di hashish nell'auto, ma fanno un incidente e vengono arrestati

Un banale incidente stradale si è trasformato in un colpo grosso per la polizia di stato che ha rinvenuto quasi 6 chili di hashish scoperti in un veicolo ribaltato. Due uomini, un 37enne e un 46enne, sono stati arrestati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. L'episodio è avvenuto lungo la SS3 bis E45, nei pressi di San Gemini. I due viaggiavano a bordo di un'autovettura che, per cause da accertare, si è ribaltata senza coinvolgere altri veicoli. Fortunatamente, non si sono registrate vittime gravi, ma l'incidente ha attirato sul posto un dispiegamento di vigili del fuoco per i soccorsi meccanici, personale del 118 per le prime cure e il distaccamento di Città di Castello della polizia stradale per i rilievi tecnici.

È stato proprio durante le operazioni di soccorso che gli agenti della squadra volante di Terni, in collaborazione con i colleghi della stradale e gli altri operatori, hanno notato una borsa di plastica, contenente numerosi panetti di sostanza stupefacente, accompagnati da tre telefoni cellulari e altro materiale ritenuto utile alle indagini. Il campione prelevato è stato immediatamente sottoposto a test di laboratorio, che ha confermato la presenza hashish, per un peso totale di circa 5,7 chilogrammi. Un quantitativo che, secondo gli inquirenti, era chiaramente destinato allo spaccio.

I due conducenti, feriti ma non in pericolo di vita, sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale di Terni per le cure necessarie. Proprio lì, una volta stabilizzati, sono stati dichiarati in stato di arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente in concorso. Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due sono stati piantonati dagli agenti direttamente in ospedale, a Terni, dove attendono le decisioni del giudice. Nella mattinata odierna, a seguito della direttissima, il giudice ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di residenza con divieto di assentarsi nelle ore notturne. Nei loro confronti, il questore ha anche adottato la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, che impone ai due di non fare più ritorno per un periodo di tre anni a Terni.