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Abbandonano rifiuti in campagna: multa da 4.500 euro e patente sospesa per due trasgressori

Protagonisti dell’episodio, un uomo e una donna, sanzionati dai carabinieri forestali del nucleo di Stroncone nell’ambito della prima applicazione della nuova legge 147/2025, che irrigidisce le pene per chi abbandona rifiuti nell’ambiente

Annalisa Ercolani

13 Ottobre 2025, 15:34

Abbandonano rifiuti in campagna: multa da 4.500 euro e patente sospesa per due trasgressori

I carabinieri forestali del nucleo di Stroncone

Scaricano rifiuti nei pressi di una zona boschiva del territorio di Stroncone, ma vengono incastrati dalle telecamere di videosorveglianza. Protagonisti dell’episodio, un uomo e una donna, sanzionati dai Carabinieri Forestali del Nucleo di Stroncone nell’ambito della prima applicazione della nuova legge 147/2025, che irrigidisce le pene per chi abbandona rifiuti nell’ambiente.

Le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza – già installati in un’area in passato oggetto di analoghi episodi – hanno documentato chiaramente il momento in cui i due trasgressori, a bordo della propria auto, hanno scaricato i sacchi lungo il ciglio della strada.

Identificati dai militari, i due sono stati sanzionati per violazione dell’articolo 192 del Decreto Legislativo 152/2006, come modificato dalla recente legge del 3 ottobre 2025. Ognuno di loro dovrà pagare una multa di 4.500 euro e, come previsto dalla nuova normativa, dovrà affrontare anche la sospensione della patente di guida per due mesi.

La misura accessoria – introdotta proprio dalla riforma ambientale del 2025 – si applica nei casi in cui l’abbandono illecito avvenga utilizzando veicoli a motore, con l’obiettivo di disincentivare comportamenti irresponsabili e dannosi per l’ambiente, ancora troppo diffusi. La legge 147/2025 ha infatti inasprito l’intero quadro sanzionatorio in materia di rifiuti, prevedendo pene più severe per l’abbandono e la gestione illecita, l’introduzione di nuove fattispecie di reato per combustione o deposito incontrollato, e l’uso sistematico della videosorveglianza per individuare i responsabili.

I Carabinieri Forestali hanno sottolineato che l’intervento rientra nel loro impegno quotidiano per la tutela del territorio e la promozione di una maggiore responsabilità ambientale condivisa tra istituzioni e cittadini. Uno dei trasgressori ha già provveduto al pagamento della sanzione in via amministrativa, ottenendo così l’estinzione del reato.

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