cronaca
Era appena salita in auto, pronta a tornare a casa dopo una giornata di lavoro, quando di colpo un uomo le ha sfondato a pugni il finestrino e le ha strappato la borsa. La stessa in cui prima di chiudere l’attività aveva attentamente l’incasso del pomeriggio. Una rapina-lampo quella che si è consumata nella serata di mercoledì, a Sant’Eraclio, dove una dipendente di un punto vendita di un caseificio in via Cupa, è finita vittima dell’agguato fulmineo di un uomo, non ancora identificato, le ha derubata della borsa, per poi fuggire coperto dal buio della sera.
Erano da poco passate le 20 e la donna aveva chiuso come di consueto l’attività e aveva ripreso l’auto che aveva parcheggiato poco distante. Il malintenzionato, che avrebbe agito a volto scoperto, con solo un berretto in testa, probabilmente ha atteso che la donna si fosse già messa al volante, per entrare in azione. Un agguato veloce, che non avrebbe lasciato neppure il tempo di reagire alla donna, comprensibilmente spaventata dal colpo violento al finestrino. Nel giro di una manciata di secondi il malfattore ha frantumato il vetro e ha strappato la borsa che la donna aveva appoggiato accanto a lei sul sedile passeggero.
Un colpo violento, tanto che alcuni frammenti di vetro le sono piovuti addosso, fortunatamente però, da quanto è stato possibile apprendere, senza provocarle lesioni.
Il ladro sarebbe poi rapidamente fuggito in auto, con tutto il bottino, il cui valore al momento è ancora da quantificare. Di certo c’è che all’interno della borsa oltre all’incasso del pomeriggio, erano custoditi anche il cellulare, il portafogli e altri effetti personali della vittima.
A fare luce sulla vicenda saranno i carabinieri della compagnia di Foligno, guidata dal capitano Antonello Maria De Sanctis, che mercoledì sera hanno prontamente risposto alla chiamata della donna, e sono intervenuti sul posto, dove hanno effettuato tutti i rilievi di rito, oltre ad aver raccolto la testimonianza della vittima.
Un prezioso alleato nella ricostruzione dell’accaduto e soprattutto nell’identificazione dell’autore della rapina, potrebbe arrivare anche dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, su cui in queste ore sono al lavoro i militari.
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